Giornata complicata per le borse cinesi. L'apertura della sessione annuale del parlamento cinese sostiene le borse, ma l'Index Purchasing Manager (Pmi) cinese di febbraio si è assestato intorno a 50,2 a febbraio rispetto a quota 50,5 di gennaio (Bloomberg News stimava 50.1). Sotto quota 50 l'indice Pmi indica che la crescita non c'è.

Eppure oggi si apre il Congresso nazionale del Popolo, l'assise annuale che dovrà fissare i nuovi obiettivi di crescita ( 7.5 per cento) della seconda più grande economia del mondo. Oggi lo yuan ha continuato la sua caduta sotto 6.1500 contro il dollaro. C'è incertezza sul futuro di crescita del Paese, colpito dall'attacco terroristico separatista della stazione di Kunmin, nello Yunnan.

Il presidente cinese Xi Jinping ha ordinato un giro di vite sulle "attività terroristiche violente", dopo 33 persone sono morte quando assalitori armati di coltello imperversato attraverso una stazione ferroviaria in una città del sud-ovest il 1 ° marzo .
A Hong Kong le azioni sono andate giù per la prima volta in quattro giorni, anche a seguito delle vicende europee, con la Russia che invade la Crimea.
L' Hang Seng Index è sceso dell'1,1 per cento a 22,589.93, l' Hang Seng China Enterprises Index, indice H -share, è sceso dell'1 per cento a 9,789.26 .

©RIPRODUZIONE RISERVATA