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Questo articolo è stato pubblicato il 04 marzo 2014 alle ore 09:07.
PECHINO - Borse cinesi in calo ai minimi in tre settimane proprio alla vigilia della riunione plenaria del Parlamento cinese che dovrà, fino al 12 marzo, elaborare le politiche e le riforme soprattutto economiche da attuare entro l'anno.
La guida è nelle mani del premier Li Keqiang che pronuncerà il discorso di apertura davanti ai 3mila deputati provenienti da tutte le province e regioni autonome cinesi.
China Citic Bank Corp. e Ping An Bank Co. sono crollati dell'1,9 per cento, trascinando verso il basso istituti di credito e developers, ma anche titoli tecnologici come Neusoft Corp., scivolato del 6,3 per cento. China Vanke Co. ha però ottenuto l'approvazione regolamentare per convertire le proprie azioni B in azioni della borsa di Hong Kong.
Lo Shanghai Composite Index è scivolato dello 0,7 per cento a 2,060.35, fermando il guadagno del 2 per cento negli ultimi quattro giorni.
Gli occhi degli investitori sono tutti sulla riunione del Congresso Nazionale del Popolo che dovrà tracciare le linee guida per correggere le finanze locali, liberalizzare i costi delle utilities, i rischi dello shadow banking, liberare i tassi di deposito e aprire nuove imprese statali per gli investimenti privati.
Il mercato è in attesa di segnali che verranno dalla plenaria, certo pesa la politica estera e la situazione dell'Ucraina, ma l'idea diffusa è che i problemi interni alla Cina siano ben prevalenti rispetto a tutto il resto.
Lo yuan è scivolato ancora contro il dollaro dopo che la Banca centrale ha fissato il suo punto medio ufficiale ad un livello basso di tre mesi, suggerendo che non è ancora pronta a mollare la presa sullo yuan. Gli investitori hanno smesso di scommettere sui rialzi, uno sport che ha fatto guadagnare molti soldi, specie ai developers che, oggi, rischiano di essere con le spalle al muro sia per la stretta creditizia, sia per l'indebitamento in dollari, sempre più forte sullo yuan. Il ricorso ai prestiti in dollari per loro è ormai tabù.
Lo yuan spot yuan era pari a 6,1499 per dollaro a mezzogiorno , in calo dello 0,06 per cento da lunedì.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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