Weibo, il Twitter cinese con 129 milioni di utenti attivi al mese, ha depositato la documentazione per una Ipo da 500 milioni negli Stati Uniti. La società non ha però specificato il numero o il prezzo delle azioni. Goldman Sachs e Credit Suisse sono le banche incaricate di gestire il debutto di Weibo a Wall Street. Obiettivo dell'operazione è acquisire capitali per ripagare prestiti alla controllante Sina Corporation, che detiene una quota pari al 78%.

Sina Weibo, che ha sede a Pechino, si unisce a una serie di aziende cinesi di Internet che fanno la fila per quotarsi a Wall Street, da JD.com a Jumei.com. Weibo (di cui il gigante Alibaba detiene il 18%) è valutata 5,1 miliardi di dollari, cifra che equivale a un sesto del valore di mercato di Twitter, la cui capitalizzazione è pari a 30 miliardi di dollari, praticamente raddoppiata dal debutto in Borsa a novembre.

Nella documentazione depositata tra i rischi segnalati c'è quello di una perdita di utenti dovuta alla censura. E in effetti il sito di microblogging ha subito un'emorragia (-9%) di utenti all'inizio dell'anno proprio per i timori di un eccesso di controllo da parte delle autorità.

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