AMERICA
Anima America
ANIMA SGR
Carla Scarano
portfolio manager azionario America
«Il miglioramento della produttività aziendale e i sui effetti sulla crescita degli utili sono il "leitmotiv" alla base dell'investimento nell'equity Usa. Di qui anche il successo del nostro fondo per il è centrale la selezione dei titoli, con una predilezione per le società leader di mercato».

EUROPA
Anima Geo Europa Pmi
ANIMA SGR
Andrea Bianco
portfolio manager azionario Europa
«Il prodotto è gestito con una logica di stock picking, con posizioni in portafoglio anche per periodi superiori a tre anni. Un altro criterio è la ricerca di opportunità in nicchie di mercato, dove anche piccole società hanno quote di mercato importanti e margini elevati».

ASIA PACIFICO
AcomeA Asia Pacifico
ACOMEA
Giovanni Buffa
portfolio manager
«L'orizzonte è di medio-lungo periodo con un approccio value contrarian focalizzato su titoli ad alto potenziale su cui il mercato ha un orientamento miope. La gestione del risk management non è incentrata su tradizionali misure del rischio. I titoli scelti sono slegati dal benchmark».

EURO
Bancoposta Azionario Euro
BANCOPOSTA FONDI SGR
Francesco Schiavello
direttore investimenti
«Il gestore segue una strategia di attiva, modificando il portafoglio in funzione sia dell'evoluzione del quadro congiunturale, sia per contenere la volatilità. Nel 2013 il fondo ha beneficiato in particolare del contributo dei settori, finanziario, l'industria di base, il pharma e le tlc».

EMERGENTI
AcomeA Paesi Emergenti
ACOMEA SGR
Giovanni Brambilla
amministratore delegato
«Il fondo adotta un approccio bottom-up basato sull'analisi fondamentale dei titoli con elementi top down e di analisi tecnica. I titoli selezionati rispecchiano lo stile d'investimento value contrarian con un orizzonte temporale pluriennale e sono slegati dal benchmark».

INTERNAZIONALE
Soprarno Azioni Globale A
SOPRARNO SGR
Pietro Cirenei
amministratore delegato
«Nel 2013 il fondo ha mantenuto un sovrappeso su Europa e Giappone e un sottopeso in Usa. Vincente la scelta di coprire il cambio su yen e dollaro. Sui settori, privilegiati quelli esposti alla ripresa della congiuntura Europea: tlc, industria e costruzioni, finanziario e a grande distribuzione».