Il Nasdaq vacilla, ma non è solo l'hi-tech a tremare: ecco tutte le bolle finanziarie candidate a scoppiare
Il Nasdaq ha chiuso venerdì la terza settimana consecutiva di ribasso, un filotto negativo che non segnava da un anno e mezzo. Gli investitori temono che il listino tecnologico possa avvitarsi in un crollo dopo cinque anni di rialzi. Ma non è l'unico comparto a rischio bolla…
di Pierangelo Soldavini
7. Bolle finanziarie/ Il mercato immobiliare del Nord
Dopo le bolle immobiliari che hanno coinvolto il mercato americano ed europeo all'inizio degli anni 2000, si poteva pensare che sarebbero passati molti anni prima che ripartisse una nuova corsa alle costruzioni. E invece la crisi del 2008 ha alimentato la corsa all'immobile in alcuni mercati, a partire dagli emergenti con in testa la Cina, dove il Governo ha incentivato la costruzione di interi quartieri e città rimasti poi in buona parte deserti. Così in Europa, mentre i mercati dei Piigs (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna) più indebitati sono stati abbandonati, i capitali hanno scoperto i mercati immobiliari di Paesi percepiti come più sicuri, come Svezia, Finlandia e Svizzera, dove le quotazioni hanno continuato a crescere quasi senza soluzione di continuità. Ma anche nel Regno Unito e in particolare a Londra i prezzi, dopo un assestamento nel 2009, sono tornati a risalire già dal 2010. Non è escluso che possa trovarsi tra questi mercati la prossima bolla immobiliare.
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