Il Nasdaq vacilla, ma non è solo l'hi-tech a tremare: ecco tutte le bolle finanziarie candidate a scoppiare
Il Nasdaq ha chiuso venerdì la terza settimana consecutiva di ribasso, un filotto negativo che non segnava da un anno e mezzo. Gli investitori temono che il listino tecnologico possa avvitarsi in un crollo dopo cinque anni di rialzi. Ma non è l'unico comparto a rischio bolla…
di Pierangelo Soldavini
3. Bolle finanziarie/ La riscoperta degli emergenti
Non solo i Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) hanno beneficiato del lungo periodo di bassi tassi d'interesse e delle attese di crescita elevata dei big tra gli emergenti. Poi progressivamente la politica di basso costo del denaro e di quantitative easing avviato dalla Fed ha dirottato verso altri emergenti – dall'Indonesia alla Polonia, dalla Turchia al Messico – i fondi alla ricerca di rendimenti elevati. La crescita, sostenuta dal rimbalzo delle materie prime e dal rialzo dei rispettivi mercati immobiliari, ha incontrato un primo ostacolo nella progressiva riduzione degli acquisti di titoli di stato da parte della Fed. E ora le incognite sulla crescita degli emergenti e i conseguenti timori sulla loro affidabilità stanno pesando come macigni.
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