«Il risultato italiano delle europee guardato dal Medioriente indica che c'è stato un voto di stabilità, il Paese si è sottratto da pagliacciate e dal cialtronismo e ha imboccato un sentiero di riforme in un alveo europeo e con la maturità dei Paesi con grande tradizione». È questa la lettura che Fabio Scaccivillani, capo economista dell'Oman Investment Fund, offre del voto di ieri e dell'affermazione del Pd di Matteo Renzi. Se poche ore fa il premier ha sottolineato che è il momento di investire in Italia, Scacciavillani, a stretto giro, sottolinea: «Gli investimenti potranno continuare ad affluire» dopo queste elezioni. «In prospettiva, oggi il Paese è piu' interessante per qualsiasi investitore, non solo per quelli esteri, ma anche per italiani». L'Oman Investment Fund ha un patrimonio stimato in circa 6 miliardi di dollari, ma non ha ancora preso alcuna posizione sull'Italia: «L'Oman Investment Fund guarda a un gran numero di Paesi, vede le caratteristiche di ciascuno e le confronta.
L'Italia ancora non ha ancora quel livello di attrattività che la fa emergere». La sfida di Renzi sarà quella di tradurre le promesse di questi mesi in atti concreti: «Renzi - spiega Scacciavillani - non ha ancora alcuna selvaggina nel proprio carniere. Tutti i discorsi che può fare sono discorsi con verbi al futuro, quando invece potrà declinare i discorsi al passato e descrivere i risultati raggiunti dal governo, allora ci sarà un cambiamento epocale».

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