Telecom Italia è il titolo del giorno a Piazza Affari. Le azioni dell'ex monopolista salgono di circa 4 punti percentuali a 0,9 euro.

Il mercato inizia a speculare sul futuro della compagnia, in vista dello scioglimento della holding Telco, che adesso controlla il 22,4% delle azioni. Nei giorni scorsi anche Tarak Ben Ammar, consigliere sia di Mediobanca sia di Telecom, ha indicato che Telco si dovrebbe sciogliere proprio a giugno. In tal caso i soci della scatola, ossia Telefonica, Generali, Intesa Sanpaolo e Mediobanca, si troverebbero in mano direttamente azioni della società di tlc, con Telefonica che diventerebbe il primo socio con una quota del 15%. Gli analisti già si interrogano sulle mosse del colosso spagnolo, che potrebbe cercare sponda in nuovi soci, oppure potrebbe incrementare direttamente la propria presa in Telecom o anche battere in ritirata.

Oggi, comunque, Telecom Italia beneficia anche di un report favorevole di Goldman Sachs, che non solo raccomanda l'acquisto delle azioni, ma valuta il prezzo obiettivo a 1,5 euro, valore ritoccato all'insù rispetto al precedente prezzo di 0,95 euro (+60%).

Ieri intanto l'agenzia di valutazione Moody's ha assegnato il rating "Ba1" al bond decennale da 1,5 miliardi di dollari emesso da Telecom Italia. Il giudizio, spiega Moody's, è in linea con il rating a lungo termine di Telecom, che «riflette l'incertezza sulla strategia della società e sulla sua capacità di rafforzare il proprio bilancio per invertire il trend negativo dei ricavi domestici e dell'ebitda».

Intanto la Consob ha reso noto che Norges Bank è scesa, lo scorso 23 maggio, dal 2,015% all'1,93% nel capitale sociale di Telecom Italia.

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