(Reuters)

TOKYO - I mercati azionari asiatici si sono indirizzati su una tendenza positiva dopo i nuovi record a Wall Street (per la terza volta consecutiva) stimolati dai robusti dati sull'occupazione negli Stati Uniti e dal conseguente rilancio della propensione al rischio da parte degli investitori internazionali. Il rafforzamento del dollaro oltre un cambio di 102 sullo yen fa bene alla Borsa di Tokyo, trainata dai titoli delle società esportatrici verso i massimi dal gennaio scorso.

I volumi delle contrattazioni sono comunque relativamente scarsi, anche in vista del lungo week-end americano per la festività dell'Independence Day. Se pure la solidità del mercato del lavoro potrebbe indurre la Federal Reserve a anticipare la futura prospettiva di un rialzo dei tassi, è anche vero che altri fattori inducono a ritenere che questo scenario potrebbe non avverarsi ancora per parecchio tempo. Una economia Usa solida fa bene al mercato azionario nipponico, il cui prossimo "driver" dovrebbe essere la stagione degli utili aziendali per il primo trimestre dell'anno fiscale: se le aziende nipponiche dimostreranno di aver potuto affrontare senza troppi danni i venti contrari derivanti dal rialzo dell'Iva, la Borsa di Tokyo potrebbe finalmente riuscire a portarsi in territori più alti di quelli raggiunti l'anno scorso. Tra i singoli titoli, si segnala l'avanzata di Panasonic dopo le indiscrezioni sui negoziati in corso con Tesla per una joint venture produttiva nel settore delle batterie per autoveicoli.

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