1 – Banca Monte dei Paschi di Siena è dotata di adeguati ed aggiornati presidi disciplinanti tale materia costituiti, a livello generale, da uno specifico documento normativo interno (fruibile anche attraverso la intranet aziendale) teso a presidiare la tematica nel suo complesso, peraltro oggetto di recente aggiornamento. Più nello specifico, la Banca si è nel tempo dotata di documenti normativi interni a beneficio, necessario e perentorio utilizzo formativo da parte di tutti i dipendenti, che regolano gli adempimenti volti al rispetto delle norme in materia di usura, con riferimento peraltro alle singole forme tecniche di finanziamento. Documentazione alla quale va ad affiancarsi un'ampia dotazione di procedure informatiche idonee a controllare, sia nella fase ex ante (pattuizione delle condizioni) che ex post (liquidazione), il rispetto delle vigenti soglie di usura. Inoltre, per la Rete filiali di Banca Monte dei Paschi di Siena sono stati peraltro implementati e resi disponibili dei tool informatici che permettono di verificare, attraverso opportune simulazioni, il rispetto dei tassi di soglia su specifiche forme tecniche.

2 – La funzione di Compliance di Banca Monte dei Paschi di Siena attua un costante monitoraggio circa i pronunciamenti che man mano intervengono in proposito. In virtù di ciò i più recenti interventi sulla materia (i.e. Sentenza Cassazione n. 350/2013 e decisione ABF Collegio di Coordinamento di marzo u.s.) non hanno determinato una modifica nell'impostazione prudenziale adottata dalla Banca la quale provvede da sempre a verificare che il tasso di mora e gli interessi moratori siano in linea con le soglie usura vigenti. Si fa inoltre presente che riguardo alle forme tecniche "scoperti di conto" e "aperture di credito in conto corrente", la Banca non prevede l'applicazione di tassi moratori, limitandosi all'applicazione di tassi corrispettivi, ove ricorra il caso, di sconfinamento. La Funzione di Compliance, infine, nell'ambito delle proprie prerogative, svolge nel tempo analisi puntuali finalizzate ad accertare il corretto funzionamento delle procedure informatiche atte ad assicurare il rispetto delle soglie di usura, attività condotta tenendo costantemente conto degli eventuali pronunciamenti giurisprudenziali e/o di altri Organismi via via intervenuti.