La Borsa di Tokyo chiude in netto ribasso una seduta condizionata dall'indebolimento del dollaro nei confronti dello yen. Il progresso dell'indice anticipatore non ha evidentemente controbilanciato il sentimento negativo del mercato. Oggi nel Paese c'e' stata la commemorazione per i 69 anni dallo scoppio della bomba di Hiroshima. L'indice Nikkei dei titoli guida ripiega cosi' nel finale a 15.159,79 punti in calo dell'1,1 per cento. Una correzione superiore a un punto percentuale non si verificava da fine giugno.

Il ribasso della principale piazza asiatica, il quinto consecutivo, riflette anche la recrudescenza delle tensioni geopolitiche mondiali, in particolare in Ucraina, e dell'andamento negativo di alcune blue chip. L'indice Nikkei ha ceduto 160,5 punti mentre l'indice Topix del listino principale 12,2 punti, pari allo 0,97% a 1.251,29 punti.
Tra i protagonisti negativi della seduta il titolo SoftBank, il gruppo delle tlc, dopo la notizia arrivata dagli Stati Uniti circa l'intenzione di abbandonare il progetto di acquisto di T-Mobile, il quarto operatore della telefonia cellulare Usa, da parte della sua controllata statunitense Sprint. SoftBank ha ceduto il 3,5% a 6.972 yen dopo aver perso fino al 4,7% nel durante. Male anche Skymark, il titolo della piccola compagnia aerea nipponica, dopo i rumors di una revisione della sua strategia commerciale a seguito di alcune frizioni con Airbus. Il titolo ha perso il 5% circa in chiusura a 181 yen.

©RIPRODUZIONE RISERVATA