(Reuters)

Se le banche italiane sono sicuramente quelle uscite peggio degli stress test di Eba e Bce quali sono le banche premiate a pieni voti? Per scoprirlo bisogna andare a leggersi le tabelle della Bce alla voce “Tier 1 Capital Ratio in adverse scenario” che, tradotto per i non addetti ai lavori, indica il coefficiente di solidità patrimoniale dell'istituto di credito calcolato simulando condizioni di mercato avverse (recessione prolungata, rialzo dei tassi, turbolenze sui titoli di Stato ecc.). L'8% è la soglia minima richiesta dalla Bce per questo indicatore in fasi normali e 5,5% in situazioni “stressate”. Chi sta sotto questo 5,5% è bocciato. Chi sta sopra è promosso. A voti crescenti a seconda dello scarto da questa soglia. Ciò detto, chi sono le migliori? Escludendo le casse di compensazione come Lch Clearnet che, non facendo un'attività di credito tradizionale hanno numeri fuori media, è possibile stilare una top-5 capitanata da Swedbank. Con un giro d'affari annuo da 4,192 miliardi di euro l'anno e asset in bilancio per 224 la Swedbank è uno dei maggiori istituti di credito svedesi. Per cui fuori dall'area euro. È stata soggetta ai test di Eba e Bce perché opera nell'area euro attraverso tre controllate in Estonia, Lettonia e Lituania che hanno passato gli esami di bilancio senza problemi potendo contare su un coefficiente patrimoniale Core Tier 1 rispettivamente del 32,9%, 31,8% e 22,9 per cento.