Nel 2014, malgrado la crisi, è cresciuta la quota di italiani che risparmia. Secondo i dati dell'indagine realizzati dall'Acri e dall'Ipsos in occasione della 90ma Giornata mondiale del Risparmio, questa quota e' passata dal 29% del 2013 al 33% del 2014. Inoltre si riducono per il secondo anno consecutivo le famiglie in saldo negativo di risparmio (dal 30 al 25%). Diminuiscono le famiglie che si sentono in crisi di risparmio. La percentuale passa, in questo caso, dal 43% del 2013 al 37% del 2014. Inoltre la percentuale degli italiani che negli ultimi 3-4 anni ha visto diminuire le proprie riserve di denaro è diminuita passando dal 63 al 61%. Il risparmio rimane comunque un valore importante per gli italiani e, per il 46%, dichiarano di non vivere tranquilli se non accantonano parte dei loro guadagni. %. Nel complesso la situazione mostra segni di miglioramento. Le famiglie in moderata crisi di risparmio sono il 16%, due punti in meno rispetto al 2012. Aumenta anche il numero che pensa di risparmiare il prossimo anno e stabili le famiglie che galleggiano al 22%, quelle che hanno speso tutto senza far ricorso a risparmi/debiti e pensano che lo stesso avverrà l'anno prossimo. Ma la crisi continua a colpire fasce importanti di popolazione