Borsa di Hong Kong attivissima nella sessione mattutina alla notizia che il prossimo 17 novembre sara' finalmente lanciato il ponte tra le due piazze finanziarie. Inoltre, l'inflazione molto bassa ha aperto la strada a prospettive di ulteriori stimoli da parte di Pechino. La prima ad aprire, la Borsa di Taiwan tra quelle cinesi ha subito impattato la decisione. Ma la situazione ormai si e' sbloccata e questo ha messo le ali alle borse.

Ma e' l'intero quadro politico nell'area asiatica che sta dando nuove opportunita'. L'Indice Hang Seng e' all'1,7% a 23,939.74, mentre le H-shares si sono mosse positivamente. Certo la crescita dell'inflazione all'1,6% in ottobre resta stabile e questo non e' un elemento particolarmente positivo.
L'avvio del ponte tra le due borse di Hong Kong e Shanghai, annunciato in aprile dal premier Li Keqiang come una riforma straordinaria, ma , la data del 27 ottobre, indicata informalmente come quella piu' probabile per l'entrata in funzione del commercio crossborder erae slittata.
Le stesse istituzioni locali e le multinazionali basate a Hong Kong avevano chiesto una pausa di riflessione.
Il gemellaggio tra le due piazze finanziarie scavalcherebbe per capitalizzazione di borsa quella di Tokio, terza borsa al mondo e prima in Asia con 4,543.17 miliardi di dollari.
La Federazione mondiale delle borse ogni anno calcola il volume di transazioni e nel 2013 ha piazzato per capitalizzazione di mercato Hong Kong Stock Exchange (SEHK) al sesto posto (incluso il cosiddetto Growth enterprise market) con 3,100.78 miliardi di dollari, mentre Shanghai ne varrebbe 2,296.99, pur non essendo completamente aperta agli investitori stranieri vanta tre grandi categorie di investimenti, tra azioni, bond e futures.

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