Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 novembre 2014 alle ore 15:16.
L'ultima modifica è del 26 novembre 2014 alle ore 17:10.

My24

C'è sempre una nuova Alitalia pronta a decollare. Nel 2008 era la Cai dei Capitani coraggiosi, i “patrioti” come li chiamò Silvio Berlusconi. Adesso che la Cai è giunta al capolinea, sommersa da debiti e perdite con una media mensile addirittura più alta rispetto alla vecchia compagnia pubblica, è al decollo la “nuova” Alitalia Sai (cioè Società aerea italiana), sostenuta dalla forza finanziaria e industriale di Etihad Airways, il nuovo socio principale (con il 49% del capitale) e il vero padrone della compagnia.

Vola al vertice Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente della Ferrari (liquidato da Sergio Marchionne con 27 milioni di euro lordi di buonuscita), nominato oggi presidente sia della “nuova” Alitalia Sai sia della ormai “vecchia” Alitalia Cai. Doppia presidenza per il 67enne ex pupillo dell'Avvocato Agnelli, che è anche imprenditore in proprio e tra l'altro azionista-fondatore di Ntv, la società del treno ad alta velocità Italo che ha tentato di fare concorrenza sull'alta velocità alle Ferrovie dello Stato. I risultati economici però sono in profondo rosso e c'è uno strascico di polemiche e contenziosi per la presunta posizione dominnate del gruppo statale. Montezemolo possiede circa un terzo del capitale di Ntv, attraverso alcune società personali (si chiamano Mdp) di cui sono soci anche Diego Della Valle e Gianni Punzo, tutti con quote identiche. Tra le altre poltrone che occupa, Montezemolo è nel cda della Tod's dell'amico Della Valle.

Montezemolo è stato il “facilitatore” dell'accordo con Etihad, secondo la definizione di Gabriele Del Torchio, l'amministratore delegato della Cai chiamato dai “patrioti” nel maggio 2013, dopo una serie di risultati negativi, quando però era ormai troppo tardi per tentare di invertire la rotta delle perdite e dei debiti. Del Torchio se ne va, avrebbe altre offerte di lavoro, tra cui quella di andare alla guida proprio dei treni di Ntv, ipotesi che però l'interessato avrebbe smentito.

Invece l'ideatore dell'asse tra la piccola Alitalia, la sua flotta si è ridotta a 118 aerei, ma erano 175 quelli della vecchia Alitalia pubblica da sola nel 2008, prima della fusione con Air One (che portò altri 60 aerei) e dell'avvento dei Capitani coraggiosi, è Giovanni Bisignani, ex direttore generale della Iata, l'associazione mondiale delle compagnie aeree, ma anche ex amministratore delegato dell'Alitalia pubblica, dal 1989 al 1993, sempre con i bilanci in rosso. Bisignani è stato nominato nel cda della nuova Alitalia Sai, è uno dei tre rappresentanti ufficiali indicati da Etihad. Il vettore di Abu Dhabi ha nominato nel cda anche il suo a.d., l'australiano James Hogan, che diventa vicepresidente della nuova Alitalia, come lo è già nella Air Berlin, la compagnia tedesca di cui Etihad ha poco più del 29 per cento. Il terzo esponente di Abu Dhabi è James Rigney, direttore finanziario di Etihad.

Gli altri sei consiglieri di Alitalia Sai, in tutto il cda è di nove componenti, sono stati indicati dai soci italiani, cioè la vecchia Cai e le Poste: oltre al presidente Montezemolo, il nuovo a.d. di Alitalia è Silvano Cassano, che ha fatto il consulente di Hogan negli Emirati Arabi Uniti proprio per l'operazione Alitalia, poi sono in cda Roberto Colaninno, che ha lasciato oggi la presidenza della Cai e che diventa presidente onorario, quindi tre consiglieri espressi, a quanto si dice, dalle banche, soprattutto Unicredit e Intesa Sanpaolo: Antonella Mansi, fino a giugno presidente della fondazione Mps, Paolo Andrea Colombo, professionista milanese fino a maggio presidente dell'Enel, Jean-Pierre Mustier, vicedirettore generale di Unicredit in uscita dal primo gennaio 2015.

La nuova compagnia sarà pienamente operativa dal primo gennaio 2015, quando saranno completati i conferimenti di attività dall'Alitalia Cai e la sottoscrizione dell'aumento di capitale di 387,5 milioni di denaro fresco versato da Etihad, che in tutto pagherà 560 milioni per quest'operazione. Con l'intera somma Etihad compra anche il controllo (il 75%) di Alitalia Loyalty, la società del programma Millemiglia che è il cuore dei clienti più fedeli di Alitalia e cinque coppie di slot a Londra Heathrow: d'ora in poi, per volare a Londra Alitalia dovrà anche pagare l'affitto delle bande orarie di atterraggio e decollo agli emiri arabi. Che, nel nuovo vertice di Alitalia, nella forma o nella sostanza, esprimono le tre posizioni chiave: non solo il loro a.d. Hogan come vicepresidente, ma anche l'a.d. Cassano e il bi-presidente Montezemolo.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi