A dispetto della perdita di posizioni di Wall Street nella lista di preferenze dei gestori, gli Stati Uniti giocano un ruolo fondamentale nelle strategie di portafoglio : “L'attività americana è l'àncora più forte della ripresa globale”, si legge nella nota di Goldman Sachs, che individua nel mercato “toro” del dollaro l'idea più forte nello scenario del 2015. Secondo la banca, il biglietto verde scambierà entro metà anno a 1,15 contro euro e trova lo spazio di rafforzamento nella divergenza tra i tassi Usa, in salita, e quelli dell'Eurozona, ma pure nella fase pluriennale di ripresa a stelle e strisce, sotto-stimata dal mercato.