(Corbis)

Migliore - Hanergy Thin Film Power Group (pannelli fotovoltaici): + 249%
Peggiore - Arrium Limited: - 89%

Tra i titoli internazionali, il sole splende su Hanergy. La società energetica di Pechino che fabbrica pannelli solari a film sottile ha rinforzato la sua presenza sul mercato con l'acquisizione – in un solo anno – di tre rivali dagli Stati Uniti e una quarto dalla Germania. I risultati della prima metà dell'anno hanno segnato profitti in aumento del 20% (l'equivalente di 219 milioni di dollari Usa) e ricavi in crescita del 53%. Quanto basta al gigante cinese, quotato ad Hong Kong e possieduto dal miliardario Li Hejun, per scalare gradini nel mercato delle rinnovabili. Un investimento da 10mila dollari siglato il primo gennaio 2014 varrebbe oggi 34.892 dollari: il 249% in più.

Cattive nuove, invece, dalla “nuovissima frontiera”. Dopo l'impennata del 2013, la crisi delle commodity ha fatto crollare il valore delle aziende minerarie australiane. Paga il conto Arrium, azienda siderurgica già nota come One Steel: azioni giù dell'89% nel corso dell'anno, con una flessione del 14% solo nella seduta di ieri. Un investimento da 10mila dollari agli inizi dello scorso gennaio uscirebbe decimato 12 mesi più tardi: appena 1.100 dollari, tra i tonfi peggiori nelle società internazionali analizzate da Bloomberg.