Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 22 gennaio 2015 alle ore 19:14.
L'ultima modifica è del 22 gennaio 2015 alle ore 19:18.
L'Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, ritiene il decreto legge con la riforma del settore approvato dal Governo “gravido di conseguenze negative su risparmio nazionale e su credito famiglie piccole medie imprese, per un Paese, come il nostro, privo d'investitori di lungo periodo in aziende bancarie e, non ultima, ingiustificato e ingiustificabile”.
In un durissimo comunicato Assopopolari afferma che “non deve esserci una politica economica finalizzata esclusivamente a trasferire la proprieta' di una parte rilevante del sistema bancario italiano alle grandi banche internazionali”. Per queste ragioni “l'associazione e le Banche Popolari non lasceranno nulla di intentato, perche' il Dl venga meno e l'ordinamento giuridico continui a consentire a tutte le banche popolari di mantenere la propria identita'”.
Nella nota si legge inoltre che “se detti sforzi fossero coronati da successo, nondimeno le banche popolari continueranno con maggiore urgenza e determinazione a perseguire una ulteriore evoluzione del proprio ordinamento cooperativo e a proseguire un processo di concentrazione, che hanno dimostrato di saper praticare in passato in misura, piu' elevata rispetto al resto del sistema”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano