Dan Aykroyd ed Eddie Murphy nel film «Una poltrona per due»

Scene come quelle rese celebri dal film «Una poltrona per due» nella realtà non ne vedremo più. Il Cme Group ha deciso di chiudere i parterre e dal 2 luglio nessun prodotto agricolo verrà più scambiato da folle di trader variopinti e gesticolanti. Non solo il succo d’arancia su cui speculavano Eddie Murphy e Dan Aykroyd (peraltro già relegato da tempo sugli schermi dei pc), ma nemmeno il grano, il mais o la soia.

Gli scambi alle grida - già aboliti da una decina di anni al Nybot, altra grande piazza per le soft commodities - hanno i giorni contati anche al Chicago Board of Trade, controllato dal Cme. Non solo. Il gruppo metterà il silenziatore anche al petrolio e all’oro, scambiati rispettivamente al Nymex e al Comex. E i parterre chiuderanno pure per i futures su indici di borsa (a parte l’S&P500) e tassi d’interesse. Le grida saranno conservate solo per le opzioni, che essendo più complesse attirano tuttora un buon numero di trader sul parterre. Negli altri casi il business era in declino: a Chicago, dove negli anni ’90 si agitavano 10mila traders, ormai sono rimasti non più di 300 operatori, impiegati compresi. Il volume di scambi generato sui parterre si è ridotto all’1% e rinunciandovi il Cme risparmierà 10 milioni di $ l’anno. Nelle materie prime per i nostalgici resta ormai solo il “ring” del London Metal Exchange.

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