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Dossier Trekking «tematici» per scoprire la valle

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Dossier | N. 93 articoliIn bici sulle dighe

Trekking «tematici» per scoprire la valle

In pochi sanno che Riale, d’inverno, ospita una delle piste da sci di fondo più belle d’Europa: 12 km apprezzati da migliaia di appassionati, scelti come tracciato di riserva in occasione delle XX Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e da anni sede di allenamenti di inizio stagione per molte squadre nazionali.

Questo è solo un esempio delle molteplici opportunità offerte dal Val Formazza per chi vuole praticare sport: oltre al ciclismo, alla mountain bike (perfetta soprattutto dopo Riale quando le strade diventano sterrate), allo sci e all’ice e al free climbing, c’è l’opportunità di compiere bellissimi trekking “tematici” in estate, dedicati alla zona carsica, alla Cascata del Toce, alle case Walser e al formaggio Bettelmatt (con un’escursione sull’Alpe omonima che parte dall’estremità settentrionale del Lago di Morasco).

In realtà, per chi vuole ammirare la bellissima Cascata del Toce senza camminare troppo, va ricordato che sulla sua sommità, c’è un fantastico punto d'osservazione, un vero e proprio balconcino in legno proteso sopra il salto d'acqua. Nota bene: lo spettacolo d’acqua è visibile nella sua maestosità solo per brevi periodi nel corso dell'anno ed è bene informarsi prima di recarsi sul posto, specie se si viene da lontano. Inoltre, va ricordato che il comune di Formazza, con un’iniziativa apprezzabile, vuole rendere la Cascata del Toce accessibile ai disabili con un percorso visita a Sottofrua e per questo partecipa a un bando europeo con la presentazione del progetto.

Infine, per gli appassionati di botanica, il campo didattico nel cuore del paese di Valdo, consente di conoscere da vicino le tradizioni centenarie della Val Formazza: le sue erbe officinali, dalle proprietà benefiche e usi antichi, vengono utilizzate nella preparazione di liquori, digestivi e amari. In questo territorio crescono molte specie spontanee tra cui l‘Artemisia umbelliformis (Genepy), la Gentiana luthea e l’Achillea moschata (Erba Iva o Taneda).

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