Il Lago Cecita e il territorio circostante offrono svariate opportunità di svago e divertimento, sia per la famiglia sia per gli appassionati di sport. A partire dalla pesca sportiva, che nei periodi di apertura può essere praticata nel bacino: inoltre, tutti gli anni, vengono organizzate col patrocinio della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) numerose gare anche a livello nazionale. Oltre alla bici da corsa, al bird watching, all’equitazione e alla mountain bike, non mancano le passeggiate. Per esempio tra “I Giganti della Sila”, una riserva naturale che ospita maestosi pini larici ultracentenari di dimensioni maestose: si innalzano fino a 45 metri di altezza e possono avere un diametro alla base di circa due metri. In tutto sono 58 piante e camminare tra questi titani è come muoversi in mezzo a un tempio naturale in cui le colonne sono alberi altissimi che si perdono nel cielo. In questa riserva, per la precisione a Cupone, c’è un centro di educazione ambientale con sentieri naturalistici, osservatori faunistici, museo, giardino geologico e un orto botanico. Il percorso di circa 350 metri che si snoda dentro l’orto botanico è stato pensato anche per i non vedenti: tutte le piante sono accompagnate da schede in braille e con caratteri marcati per gli ipovedenti.
Un’altra foresta affascinante è quella della Riserva di Gallopane, poco sopra la stessa Cupone, frazione di Spezzano della Sila. Tra i mammiferi che la frequentano ci sono lupo, capriolo e cervo, immessi di recente. Lo scoiattolo invece è ben diffuso, come anche il gatto selvatico, la lepre ed il tasso. Più rari e difficili da avvistare per le loro abitudini notturne sono la martora e la faina.
Per i più piccoli, invece, è imperdibile il Trenino della Sila: un viaggio turistico nel Parco Nazionale partendo da Moccono, passando per Camigliatello e arrivando fino ad arrivare alla più alta stazione ferroviaria a scartamento ridotto d’Europa, posta a San Nicola, ad oltre 1400 metri d'altezza. Un vero treno a vapore (come quelli di una volta) – tornato in funzione nel 2016 - che fischia, sbuffa e stride attraversando meravigliosi paesaggi e suggestive valli.
Infine, per gli appassionati di funghi, sarebbe un peccato sottovalutare i boschi della Sila e in particolare attorno al Lago Cecita, che per il particolare clima, il terreno umido e l’altitudine ideale offrono possibilità di fare incetta di porcini.
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