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Questo articolo è stato pubblicato il 18 gennaio 2011 alle ore 08:09.
Sperimentazione preventiva per il nuovo redditometro, con l'avvio della territorialità all'inizio in tre macroaree (nord, centro, sud) per la collocazione del contribuente in una delle 30 classi create per radiografarne il reddito (date dall'incrocio della tipologia di famiglia, come indicato nella scheda qui accanto, e dall'area geografica). E quando il contribuente risulterà fuori allineamento per quanto riguarda il rapporto tra reddito dichiarato e spese sostenute, se è sposato, l'omologo di Gerico (l'applicativo degli studi di settore) che sta per essere varato per il redditometro, sarà fatto "girare" anche per il coniuge, per vedere se l'irregolarità del primo contribuente si "lava" in famiglia.
INFOGRAFICA / Scopri come funziona il redditometro (in quattro mosse)
La determinazione del reddito complessivo, con il nuovo redditometro avviene intrecciando i dati soggettivi, territoriali e gli indici personali di capacità contributiva e confrontando questi dati con il campione significativo di riferimento. Il software calcolerà, applicando una funzione statistica regressiva, dei coefficienti che valorizzeranno in modo analitico la posizione del contribuente. La procedura, però, non si ferma qui perché considera anche la posizione del coniuge determinando anche per quest'ultimo il reddito stimato. A questo punto il sistema ricalcola in modo integrato le due posizioni e determina un reddito stimato complessivo. Solo a questo punto sarà possibile verificare se quanto dichiarato dal contribuente è o non è compatibile con quello calcolato in automatico dal sistema.
Il nuovo redditometro è ormai alle fasi finali dell'elaborazione e a breve dovrebbe essere messo a disposizione delle associazioni di categorie per una sperimentazione diretta. A questa sperimentazione dovrebbero essere ammessi anche i singoli contribuenti, con la possibilità di verificare la propria posizione, compilando online il nuovo programma, senza però che i dati inseriti siano registrati dall'amministrazione.
La rappresentazione in tre aree territoriali delle 10 tipologie di famiglie, non è l'unico elemento in cui la territorialità assume valore. Per esempio ci sono altre spese determinate a livello territoriale più dettagliato, fino al livello del comune. Si pensi al caso dei contribuenti che dichiarano poco ma pagano un affitto elevato ovvero dispongano di una seconda casa. In questo caso i valori saranno confrontati con dati rilevati a livello comunale o anche di singola strada.