Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 maggio 2011 alle ore 21:31.

My24

Rischio politico, limiti legislativi per operare direttamente nel mercato, ma anche grandi opportunitá di business nel settore delle infrastrutture, dell'energia, del banking e dell'M&A. Nonostante le tensioni politiche che caratterizzano la regione, gli occhi degli studi legali sono da qualche tempo puntati sul Medioriente.


Da dove, pochi giorni fa, é arrivata la notizia dello sbarco in Qatar dello studio legale Baker & McKenzie , l'ultimo ad annunciare questa scelta strategica. Per lo studio internazionale di tratta del quinto ufficio in Medioriente. Baker impiega infatti nella regione circa 40 professionisti che gravitano in particolare sull'ufficio di Abu Dhabi, aperto nel 2009, anche se lo studio ha iniziato a investire nella regione oltre 30 anni fa, e altri uffici del network sono a Riyadh, in Arabia Saudita, al Cairo, Egitto e in Bahrain.
In particolare, uno dei maggiori clienti di Baker nella regione é la Qatari Diar, una societá immobiliare che fa parte del Qatar Investment Authority, il fondo sovrano del Paese.
Il mercato legale del Qatar tuttavia, come ha notato il socio di Dla Piper Abdul Aziz Al-Yaqout, sta diventando affollato.
Baker non è infatti il primo studio a puntare sulle opportunitá del Paese.

Lo studio magic circle Clifford Chance ha da poco inaugurato una sede nel Financial Centre della capitale Doha. L'ufficio, affidato al socio Richard Parris, punterá soprattutto al lavoro sui progetti infrastrutturali, senza rinunciare a offrire consulenza sul fronte banking and finance.
Secondo alcuni analisti, le prospettive di crescita di questo mercato per gli avvocati potrebbero raggiungere il 20% nel prossimo anno e con numeri altrettanto positivi per i prossimi anni.

Nella regione, inoltre, gli studi puntano a lavorare con clienti locali ma anche internazionali, facendo leva sul network europeo e americano.
Clifford Chance segue clienti nella regione dagli anni '80 e tra essi figurano banche, istituzioni finanziarie ed enti pubblici.

Anche il rivale Allen & Overy ha aperto bottega in Qatar da pochi mesi, affidando l'ufficio al socio Robert Porter.
Lo studio inglese ha ricevuto l'autorizzazione per operare nel Paese dalla Qatar Financial Centre Regulatory Authority lo scorso 15 febbraio, e la strategia dello studio punta a ricevere mandati in ambito finanziario e corporate.
Allen & Overy ha spiegato che l'apertura nel Paese, che segue quella delle altre sedi locali in Arabia Saudita, Dubai e Abu Dhabi, segue la domanda dei clienti di un servizio locale, in particolare banche e fondi sovrani, ma soprattutto la crescita del lavoro nel Paese dovuta alle esportazioni del gas naturale di cui è ricco.

Ma l'interesse delle law firm internazionali per la regione è esteso anche ai Paesi limitrofi.
Simmons & Simmons ha recenemtente inaugurato un ufficio in Arabia Saudita, completando l'alleanza con lo studio locale Hammad, Al-Mehdar & Co.
Simmons ha anche sede a Dubai, Abu Dhabi e Doha.
In un memo interno inviato recentemente ai clienti, Simmons & Simmons ha proprio affrontato alcune tematiche legali di attualitá nella regione, con un focus su Egitto, Bahrain e Libia, affrontado questioni pratiche tra cui il rispetto degli impegni contrattuali in questi Paesi e le differenze legislative dei diversi contesti normativi.

Un indizio che l'interesse per la regione Mediorientale e per le sue risorse naturali e finanziarie, potrebbe essere una delle leve di business più interessanti per gli studi legali nei prossimi anni.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi