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Questo articolo è stato pubblicato il 21 aprile 2012 alle ore 09:10.

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Alla cassa per l'Imu con il modello F24Alla cassa per l'Imu con il modello F24

Ci vorranno anni per capire come si calcola l'Imu, cosi come ci sono voluti per l'Ici. Ma se almeno con la vecchia imposta il famoso bollettino Ici era diventata un'abitudine e il contribuente se la cavava con poco impegno, all'appuntamento di questo giugno ci si deve confrontare con il modello F24, irto di codici tributo e definizioni che suonano misteriose per buona parte del popolo dell'Imu.

Purtroppo il modello F24 (che si può già usare, per la prima rata, dal 18 aprile al 18 giugno) è l'unica modalità di pagamento prevista per l'Imu e scompaiono per ora (almeno sino al saldo di dicembre) i bollettini postali o le altre modalità di pagamento Ici. Il nuovo modello F24 è stato approvato con provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate, Attilio Befera del 12 aprile 2012.

Abitazione principale
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione 35/E del 12 aprile 2012, ha istituito i codici tributo per l'F24. I nuovi codici servono per pagare la prima rata Imu 2012, in scadenza il 18 giugno in quanto il 16 giugno, di scadenza, è sabato e il 17 è domenica. Per il saldo del 2012, la scadenza è fissata al 17 dicembre 2012, in quanto il 16 dicembre, di scadenza, è domenica.

L'Imu per l'abitazione principale (e pertinenze) si potrà pagare in tre rate, di cui il 33% entro il 18 giugno 2012, il 33% entro il 17 settembre 2012 e il saldo con l'eventuale conguaglio si dovrà versare entro il 17 dicembre 2012. In caso di ravvedimento per i tardivi od omessi versamenti dell'Imu, le sanzioni e gli interessi dovranno essere versati unitamente all'imposta dovuta.

Il versamento dell'Imu può essere compensato con i crediti spettanti al contribuente, ad esempio, con il credito Irpef che scaturisce dal modello 730/2012 (si veda l'esempio qui a fianco) o dall'Unico 2012 persone fisiche, per i redditi del 2011.

Attenzione: se l'importo da versare è inferiore a 12 euro, non si paga. In caso contrario, anche se c'è la rateazione, si paga. Questa disposizione, che risale all'articolo 1, comma 168, della legge 296/2006 (Finanziaria 2007), vale per ogni singolo versamento, anche se riferito a più comproprietari. Ed è da ritenersi che valga anche per l'Imu. Quindi, con un'Imu complessiva annua di 36 euro per un'abitazione principale si pagano le prime due rate di 12 euro o la prima di 18 euro.

Vecchi modelli F24
Il nuovo modello F24 è disponibile in versione cartacea, presso banche, Poste e agenti della riscossione, mentre in formato elettronico è disponibile sul sito dell'agenzia delle Entrate. Il vecchio modello F24 potrà essere comunque usato fino al 31 maggio 2013. In questo caso, l'indicazione per il pagamento dell'Imu troverà spazio nell'apposita sezione «Ici e altri tributi locali».

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