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Questo articolo è stato pubblicato il 18 luglio 2010 alle ore 18:16.
Vittoria per il francese Christophe Riblon (del team Ag2R-La Mondiale) e maglia gialla ancora sulle spalle del lussemburghese Andy Schleck (Saxo Bank). La sfida con il già due volte vincitore del Tour de France, lo spagnolo Alberto Contador, si deciderà nelle prossime giornate.
La prima tappa pirenaica, disputata sui 184,5 chilometri da Revel all'arrivo in salita presso la stazione sciistica di Ax 3 Domaines, è andata dunque a Riblon che ha preceduto di circa 54" il russo Denis Menchov (Rabobank) e lo spagnolo Samuel Sanchez (Euskaltel). Schleck (Saxo Bank) ha invece tagliato il traguardo a 1'08" dal vincitore davanti a Contador che negli ultimi quattro chilometri ha tentato di attaccare il leader della corsa con alcuni scatti subito ricuciti dal lussemburghese.
Per i colori italiani la quattordicesima tappa ha definitivamente ridimensionato le ambizioni di classifica di Ivan Basso: il corridore della Liquigas, vincitore del Giro d'Italia e reduce da due anni di squalifica per doping, ha sofferto in salita mostrandosi ad un livello nettamente inferiore rispetto ai migliori. Buona la prova di Damiano Cunego: l'asso della Lampre si è difeso bene in salita piazzandosi nono a 1'49" da Riblon.
In classifica generale Schleck ha sempre un margine di 31" su Contador. Domani il Tour entrerà nell'ultima settimana con la seconda tappa pirenaica: Schleck dovrà difendere il suo primato sui 187,5 chilometri da Pamiers a Bagneres-de-Luchon. Il percorso, ondulato nei primi 70 chilometri, prevede nella seconda metà le ascese del Col de Portet d'Aspet (seconda categoria), del Col des Ares (seconda) e del fuori categoria del Port de Bales, una scalata di 20 chilometri. La lunga discesa verso il traguardo inizierà dai 1.755 metri di altitudine di questo ultimo Gran Premio della Montagna.