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Questo articolo è stato pubblicato il 29 luglio 2010 alle ore 18:17.

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Il Pdl si spacca. Berlusconi vede Bossi. Fini parla alle 15. Nome del gruppo? Futuro e libertà per l'Italia

Il Pdl si spacca. Dopo l'affondo di Berlusconi, finiani verso Nazione e Libertà (Ansa)

Italo Bocchino, Fabio Granata e Carmelo Briguglio deferiti al collegio dei probiviri del partito. Finiani pronti a un gruppo autonomo. Circolano i nomi di Nazione e libertà o Azione nazionale. Ma spunta anche Futuro e libertà

L'ufficio di presidenza del Pdl

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Solo quattro finiani nell'ufficio di presidenza che deciderà il destino del Pdl

Avrebbe dovuto essere convocato dal presidente almeno una volta al mese, ma finora il principale organo statutario del partito del predellino è stato convocato poche volte e sempre su input del Cavaliere

L'etica e i partiti

ALL'ESTEROModello leggeroLa "carta etica" del partito socialista francese si limita a enumerare i casi di incompatibilità fra le funzioni di governo locale, dipartimentale, regionale e nazionale ...

Fini chiede a Berlusconi di chiudere la fase conflittuale: «Qui sto, qui resto, in ogni senso». Stasera l'ufficio di presidenza decisivo

Il presidente della Camera spiega la sua posizione nei confronti del presidente del Consiglio in un colloquio con il Foglio

Il Senato approva la riforma dell'università

Il ministro dell'Universita', Mariastella Gelmini, nell'aula del Senato durante l'esame del ddl di riforma dell'Universita', oggi 29 luglio 2010 a Roma. Foto Ansa

Via libera del Senato al Ddl Gelmini di riforma degli atenei, con 152 sì, 94, no e un astenuto. A favore hanno votato Pdl, Lega Nord, Alleanza per l'italia e i senatori delle minoranze linguistiche. Contrari Pd, idv, udc e i senatori di io sud e del movimento repubblicani europei. Il provvedimento passa ora all'esame della camera. ...

I paletti di Bossi: «Se Fini va via non si torna a votare»

Il presidente della Camera in un colloquio con il Foglio smorza i toni della polemica all'interno del Pdl. Interpellato dai cronisti alla Camera il leader della Lega invece aveva sgombrato il campo dal rischio di elezioni anticipate e sui rapporti tra i due cofondatori del Pdl aveva detto: se non si trovano ognuno andrà per la sua strada

La difesa di Verdini: «Mai fatto parte di associazioni segrete»

In conferenza stampa il coordinatore del Pdl respinge ogni addebito e attacca a muso duro Gianfranco Fini: brutto che abbia chiesto dimissioni mentre il mio interrogatorio era in corso

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