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Questo articolo è stato pubblicato il 17 novembre 2010 alle ore 12:25.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano apprezza il senso di responsabilità dimostrato dalle forze politiche nel dare priorità all'approvazione del Ddl di stabilità: «Le turbolenze finanziarie dovute alla crisi economica mondiale persistono sull'Eurozona con incognite anche per l'Italia, gravata da un elevato debito pubblico, e abbiamo quindi il dovere di dare, nelle prossime settimane, un segno di continuità e di rigore con l'approvazione della manovra di bilancio», ha detto il capo dello Stato, durante la cerimonia di premiazione, al Quirinale, dei nuovi alfieri dei lavoro, i 25 migliori studenti d'Italia diplomati nelle superiori, e di consegna delle insegne ai cavalieri del lavoro nominati lo scorso 2 giugno. All'appuntamento era presente anche il premier, Silvio Berlusconi.
Il capo dello Stato ha parlato all'indomani dell'incontro con Fini e Schifani, dal quale é emersa la comune volontà di far approvare la legge di stabilità (ex Finanziaria) prima di
affrontare la questione della fiducia al governo. «È un esempio di spirito di condivisione», ha detto: «Avremo bisogno di questo spirito anche nei prossimi giorni».
Parlando invece dell'attuale fasi di vita istituzionale, Napolitano ha invitato tutti gli attori (e oratori) a un «giusto riserbo», mentre ha considerato «altamente apprezzabile» lo sforzo avviato dalle parti sociali «senza eccezioni» e dai rappresentanti delle forze imprenditoriali e delle organizzazioni dei lavoratori. Il fatto, spiega il capo dello Stato, «che abbiano finora già concordato quatrro documenti propositivi sulle emergenze sociali, sullo sviluppo del mezzogiorno, sulla ricerca e sull'innovazione, sulla semplificazione, è un esempio che io mi auguro che possa fruttificare e lo collocherei tra i segni di uno spirito di condivisione rispetto ai problemi di fondo e alle esigenze di sviluppo del nostro Paese».