Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 marzo 2011 alle ore 08:19.

My24

Toyota blocca la produzione

Obama: disastro potenzialmente catastrofico
Intanto le autorità giapponesi stanno predisponendo la macchina dei soccorsi. Il ministero della Difesa si appresta a inviare 300 aerei e 400 navi per assistere nelle operazioni di soccorso cui gli Stati Uniti hanno assicurato il massimo supporto. Il presidente americano Barack Obama, dopo una riunione mattutina nello Studio Ovale dedicata alla tragedia nipponica, ha poi telefonato al premier giapponese Naoto Kan, alle 10.15 ora di Washington (le 16.15 italiane), per esprimere il cordoglio della Casa Bianca e offrire aiuti di emergenza. Le forze armate Usa, ha spiegato il portavoce del Pentagono, Leslie Hullryde, sono dunque pronte a intervenire. Oltre alla portaerei Ronald Reagan, in navigazione verso la corea nel Pacifico occidentale, Obama ha annunciato di averne inviato un'altra per aiutare il Giappone. Sulla costa occidentale, che non è stata colpita dallo tsunami, si trova poi la VII flotta della marina statunitense , di stanza a Sasebo. Il sisma, ha detto Obama nel corso di una conferenza stampa, «rappresenta un disastro potenzialmente catastrofico». E resta molto alto il rischio di nuove scosse come ha spiegato il capo di gabinetto del governo, Yukio Edano, in un breve briefing all'unità di crisi presso l'ufficio del primo ministro. Edano ha invitato «a essere pronti anche a fronteggiare scosse forti come quella iniziale»

Spostato l'asse della Terra
È praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre. Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l'entità. Secondo una prima stima dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l'asse si è spostato di «quasi 10 centimetri», ma per il Centro di Geodesia spaziale dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) è necessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta.

Onde anomale, travolta una nave con 100 persone
Un primo potente tsunami di 7,30 metri - riferisce l'Agenzia meteorologica giapponese - è stato registrato a Soma, nella prefettura di Fukushima. L'onda anomala si è spinta fino a 5 chilometri all'interno della prefettura di Fukushima. Un'altra anomala da 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, mentre nella prefettura di Aomori, più a nord sempre nell'isola di Honshu, si sarebbero avuto onde addirittura più alte. Le piste dell'aeroporto di Sendai, la città più vicina all'epicentro del violentissimo sisma che oggi ha colpito il Giappone, sono state completamente spazzate dalle onde provocate dal terremoto. La Tv giapponese Nhk ha mostrato immagini aeree impressionanti, con l'aeroporto completamente circondato dalle acque e senza nessun velivolo sulle piste. Una nave con a bordo 100 persone è stata travolta dallo tsunami che ha colpito il nord est del Giappone.

Shopping24

Dai nostri archivi