In arrivo nuovi declassamenti in Eurolandia. Invariata la pagella dell'Italia

premier portoghese Socrates (EPA)

Le agenzie di rating sono «dietro la curva», sostengono in coro gli operatori: spread e alti rendimenti dei bond portoghesi, greci, irlandesi e spagnoli riflettono sul mercato secondario un merito di credito sovrano inferiore rispetto a quello espresso dai rating, in molti casi ancora con il marchio "A". Il costo dell'assicurazione contro l'insolvenza, tramite i credit default swap, è invece elevatissimo: oltre il 6% per l'Irlanda, oltre il 5% per il Portogallo. Gli investitori temono che il debito pubblico negoziabile di Grecia, Irlanda e fors'anche Portogallo sarà ristrutturato dopo il giugno del 2013, quando scenderà in campo il nuovo veicolo salva-stati Esm (meglio noto come il Fondo monetario europeo) e verranno introdotte le clausole di azione collettiva nei prospetti dei titoli di stato di nuova emissione. Il nuovo Euro Patto introduce nero su bianco l'eventualità della ristrutturazione dei debiti sovrani in Eurolandia: uno spartiacque rispetto al passato. Il termine "default" è stato sostituito da "ristrutturazione ordinata": ma la sostanza non cambia, secondo gli investitori, perché tanto l'allungamento delle scadenze quanto la riduzione delle cedole equivalgono solitamente a una perdita secca per i creditori. Anche le agenzie di rating analizzeranno e valuteranno a fondo gli effetti del nuovo Patto sul rischio-sovrano europeo, persino per i paesi che si faranno carico dei salvataggi. Il risanamento dei conti pubblici con il freno tirato su deficit e debito, le riforme strutturali per la crescita, la correzione degli squilibri delle partite correnti e la competitività sono tutti concetti inseriti nel Patto così come, però, nelle raccomandazioni delle agenzie di rating agli stati che rischiano la retrocessione.

PORTOGALLO
2010 - Marzo declassamento di Fitch dalla AA alla AA-.
Aprile declassamento S&P di due gradini dalla A+alla A-.
Luglio declassamento di Moody di due gradini dalla Aa2 alla A1.
Novembre credit watch negative di S&P.
Dicembre review per possibile retrocessione di Moody. Declassamento di un gradino di Fitch dalla AA- alla A+
2011- Marzo declassamento di due gradini di S&P dalla A- alla BBB con credit watch negative. Declassamento di Fitch di due gradini dalla A+ alla A- con rating watch negative

IRLANDA
2010 -Luglio declassamento di Moody dalla Aa2 alla Aa1.
Agosto declassamento di S&P dalla AA alla AA-.
Ottobre Moody mette il rating under review per possibile declassamento. Fitch declassa dalla Aa- alla A+.
Novembre declassamento di un gradino di S&P dalla AA- alla A.
Dicembre declassamento di Moody di cinque gradini dalla Aa2 alla Baa1 e l'outlook resta negativo. Fitch declassa di tre gradini dalla A+ alla BBB+ e mantiene l'outlook stabile.
2011 Febbraio declassamento di un gradino di S&P dalla A alla A- con watch negative mantenuto.

SPAGNA
2010 - Aprile declassamento di S&P dalla AA+ alla AA con outlook negativo (la perdita della AAA era avvenuta nel gennaio 2009).
Maggio Fitch declassa dalla AAA alla AA+.
Giugno Moody pone il rating AAA on review per possibile declassamento.
Settembre Moody declassa dalla Aaa alla Aa1.
Dicembre Moody pone il rating Aa1 on review per declassamento.
2011 Febbraio S&P conferma la AA ma l'outlook resta negativo.
Marzo declassamento di Moody dalla Aa1 alla Aa2 e l'outlook resta negativo. Fitch conferma la AA+ ma cambia l'outlook da stabile a negativo.

GRECIA
2010 Aprile Moody declassa dalla A2 alla A3 e conferma il review per altra retrocessione. Fitch declassa dalla BBB+ alla BBB- con outlook negativo. S&P declassa di tre gradini dalla BBB+ alla BB+.
Giugno Moody declassa di quattro gradini dalla A3 alla Ba1 con outlook stabile.
Dicembre Moody mette il rating on review per declassamento. Per Fitch scatta il rating watch negative come anche per S&P.
2011 Gennaio Fitch declassa dalla BBB- alla BB+ con outlook negativo.
Marzo declassamento di tre gradini da parte di Moody dalla Ba1 alla B1 e l'outlook negativo.

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