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Questo articolo è stato pubblicato il 02 maggio 2011 alle ore 13:36.

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Iran. Governo: Ora l'America si ritiri dal Medio Oriente
La morte di bin Laden priva «gli Stati Uniti e i loro alleati di ogni giustificazione per dispiegare le loro forze in Medio Oriente con il pretesto di combattere il terrorismo» dice un portavoce del ministero degli Esteri iraniano.

Pakistan/1. Il premier Gilani: grande vittoria. Talebani: vendetta
Il primo ministro Yousuf Raza Gilani definisce l'uccisione di bin Laden una «grande vittoria» e si congratula con gli Usa per il successo dell'operazione. Il capo del governo di Islamabad ammette: «C'è stata una coordinazione tra le intelligence dei due Paesi». I talebani pachistani giurano vendetta per la morte di bin Laden e minacciano di «attaccare gli obiettivi americani e il governo di Islamabad». Intanto la tv Geo Television di Islamabad sostiene che la foto diffusa di Osama morto con il volto pieno di sangue è «una foto rintracciabile già dal 2009 in Internet». Intanto la foto falsa ha fatto il giro del mondo.

Pakistan/2. Esplosione in una moschea
Almeno quattro persone (una donna e tre bambini) sono state uccise oggi in un'esplosione vicino a una moschea a Charsdda, provincia nord occidentale di Khyber Pakhtunkhaa.

Gaza divisa. Hamas condanna, il moderato Fatah esulta
Solo qualche giorno fa i due partiti palestinesi da sempre in contrapposizione, il moderato Fatah e l'estremista Hamas dal 2007 al governo, sembravano aver sancito "una pace". Adesso si dividono di nuovo su bin Laden: Ismail Haniya, capo del governo del movimento fondamentalista Hamas, dice: «Condanniamo qualsiasi uccisione di un santo guerriero o di un arabo e musulmano e chiediamo a Dio pietà per lui». E aggiunge: «Se la notizia è vera condanniamo la politica americana che continua a poggiare sulla sanguinosa oppressione di arabi e musulmani». L'Autorità nazionale palestinese, con il portavoce Ghassan Khatib, dice che la morte dello sceicco «è una buona notizia per la pace nel mondo».

Arabia Saudita. Arrestato il clan bin Laden
Due mogli e quattro figli di bin Laden sarebbero stati arrestati durante l'operazione congiunta delle forze americane e dell'intelligence pakistana ad Abbotabad, nord di Islamabad, che ha portato all'uccisione del capo di al Qaeda. Lo sostiene la televisione panaraba Al Arabiya, confermando che lo sceicco ha opposto resistenza.

Iraq. Governo: è un sollievo ma ci aspettiamo rappresaglie
A Baghdad si prova «grande sollievo» ma si aspettano azioni di rappresaglia. «Il governo iracheno prova un grande sollievo per l'uccisione di Osama bin Laden, che è stato l'ideatore e coordinatore dell'assassinio di molti iracheni e della distruzione del Paese» ha detto il
portavoce del Governo Ali Debbagh, citato dai media arabi.

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