Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 01 luglio 2011 alle ore 06:37.

My24

Confronto ancora aperto sulla sovrattassa per le auto di grande cilindrata, quelle superiori ai 225 chilowattora. Una categoria indefinita che comprende non solo Suv, ma anche Sav, crossover e monovolume particolarmente potenti.

Le parti più consolidate del testo sono collegate alla stretta sulla spesa pubblica. Tanto centrale con la "spending review" targata Tremonti e i costi standard per i ministeri, quanto locale con la stretta da 9,6 miliardi per regioni, province e comuni. Sul fronte previdenziale arriva l'aumento dell'età di pensionamento delle donne del settore privato ma sarà gradualissima: il primo gradino di soli tre mesi in più è previsto nel 2020, mentre solo nel 2032 si arriverà all'allineamento uomo-donna a 65 anni. Destinato a qualche ritocco il capitolo sulla spesa sanitaria che comunque prevede l'arrivo da qui al 2014 di una serie di ticket che dovranno garantire almeno il 47% della manovra.

Sempre nello schema approdato a Palazzo Chigi, la manovra si è arricchita di alcune novità di rilievo. Tra queste la possibilità per gli under 35 di usufruire di una fiscalità di vantaggio se decideranno di avviare un'attività di impresa. «Una misura efficace e giusta» ha precisato lo stesso Tremonti spiegando che sarà previsto «un forfait fiscale al 5%, il più conveniente d'Europa, che riguarda le imprese fatte dai giovani fino a 35 anni per cinque anni».

Viene confermata per tutto il 2012 la detassazione del salario di produttività definito sulla base di accordi aziendali anche alla luce dell'intesa interconfederale del 28 giugno 2011 tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Mentre nel pubblico impiego arriva una stretta sulle assenze di malattia. Entro l'anno è prevista la conclusione degli accordi con Regioni e Comuni per sbloccare la vendite delle case popolari ex Iacp.

L'ultima bozza contiene anche il riordino della rete dei carburanti, che costituiva la parte principale del disegno di legge annuale sulla concorrenza fermo nel cassetto. I punti principali sono la liberalizzazione completa del "non oil" (vendita di alimenti, bevande, giornali, sigarette nelle stazioni di servizio) e l'obbligo, entro un anno, di aprire pompe self service con pagamento anticipato in tutti gli impianti (dovranno essere funzionanti anche nelle ore in cui è presente il gestore). Previsti, inoltre, contributi per incentivare la razionalizzazione della rete di distribuzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi