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Questo articolo è stato pubblicato il 09 luglio 2011 alle ore 16:52.

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Alfano: leadership 2013 sarà ancora di Berlusconi, dopo lui premier scelto con primarie

Il ministro della Giustizia e neo segretario del Pdl, Angelino Alfano a Mirabello (Ansa)

Dopo l'intervista del Cavaliere e le polemiche sulla successione, il guardasigilli rassicura: il futuro premier sarà scelto con le primarie. Le mie dimissioni? La prossima settimana. Poi la difesa di Tremonti: è una persona perbene, su Papa e Milanese valuteremo in base alle carte. Nodo manovra: non è blindata, faremo chiarezza su pensioni, fondo titolo e bollo auto a saldi invariati. E Bossi in serata sbotta: tutti litigano, la Lega tiene barra dritta

Il Pdl accelera sulle primarie ma il candidato premier non arriverà dalle urne

Cicchitto e Quagliariello hanno illustrato la nuova Pdl che introduce lo strumento mutuato dagli Usa per la scelta di governatori, sindaci e presidenti di provincia

Formigoni: Alfano ottima soluzione, ma candidato premier va scelto con le primarie

«Alfano sarebbe una ottima soluzione come candidato premier per il 2013 ma sarà il nostro popolo a sceglierlo. Non c'è spazio per una nomina dall'alto»: così il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha commentato l'investitura fatta dal premier Silvio Berlusconi nei confronti del ministro della Giustizia, sottolineando che il Pdl è il «partito delle primarie».

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