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Questo articolo è stato pubblicato il 12 agosto 2011 alle ore 18:22.

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«Riteniamo necessario ribadire con forza che la manovra che ci si accinge ad approvare deve essere tale da ripristinare rapidamente la credibilità e la fiducia dei mercati finanziari nei confronti del Paese». Lo affermano in una nota congiunta Abi, Alleanza Cooperative Italiane, Ania, Cia, Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confagricoltura, Confapi, Confindustria, Reteimprese Italia. «I mercati - si legge nel testo del comunicato reso noto a poco più di un'ora dall'inizio del Consiglio dei ministri - guardano alla sostenibilità del debito pubblico dei paesi in un orizzonte di medio termine. La riduzione del fabbisogno deve avere carattere strutturale e comportare riduzioni di spesa effettive e durature nel tempo e riguardare tutti i principali capitoli che compongono la spesa pubblica, nessuno escluso. Le liberalizzazioni devono essere approvate subito, assieme ad un piano preciso e impegnativo di privatizzazioni, con particolare enfasi per quanto riguarda i servizi locali. L'Italia - conclude la nota - ha assunto un impegno nei confronti dell'Europa e riteniamo che abbia i mezzi e le capacità per rispettarlo pienamente».

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