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Questo articolo è stato pubblicato il 14 ottobre 2011 alle ore 15:53.
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La procura di Bari chiede la revoca dell'arresto per Lavitola
Per Valter Lavitola non ci sono i gravi indizi di colpevolezza sulla consumazione del reato di induzione a mentire. Per questo motivo, confermano fonti giudiziarie, la Procura di Bari ha chiesto al gip di revocare la misura restrittiva emessa a carico del faccendiere latitante. (Ansa) ...
Lavitola chiarisce le dichiarazioni dell'intervista rilaciata a Mentana: «Berlusconi non mi deve niente»
Il faccendiere latitante torna anche sulla «genesi» del suo rapporto con Tarantini. E parla delle attività che svolge
Lavitola intervistato da Mentana: «Una telefonata con il premier mi scagiona». Tarantini? «Un po' fesso»
«Non so dove è lei e lei, verosimilmente, non ha interesse a dirci dove si trova. Ma la cosa ai fini giornalistici è molto meno importante di tutto quello che lei dirà», dice il direttore del Tg de La 7. E lui: massone da quando avevo 18 anni
Caso Tarantini, Berlusconi a Lavitola: resta lì, vi scagiono tutti
La conversazione tra il premier e il direttore dell'Avanti! è stata anticipata nei giorni scorsi dall'Espresso. Ora la trascrizione di quella telefonata, avvenuta il 24 agosto scorso, è stata depositata dai pm. La segretaria del premier: «Berlusconi era infastidito dalle richieste di denaro» - la trascrizione integrale della telefonata
Contrordine: il gip di Bari chiede l'arresto di Lavitola
Al contrario di quanto aveva disposto il pm Pasquale Drago, che sabato scorso ha depositato un'istruttoria di dieci pagine in cui non ha ravvisato i requisiti necessari per l'ordinanza di custodia cautelare
