Il giorno della fiducia alla Camera: il dibattito e la replica di Monti

Ore 12,39. Camera: concluso intervento Monti, al via dichiarazioni di voto
Si è conclusa alla Camera la replica del Presidente del Consiglio, Mario Monti, al dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del governo.
Sono ora in corso le dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo e alle 14 inizierà la "chiama" dei deputati.

Ore 12,37. Monti: per poteri forti ero Saddam Hussein del business
«Il giorno in cui proibii una fusione tra due grandissime società americane benchè fosse intervenuto il presidente degli Stati Uniti, l'Economist scrisse che il mondo degli affari internazionali considerava Mario Monti il Saddam Hussein del business». Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Monti nel suo intervento alla Camera rispondendo a chi «ha manifestato dubbi sulla mia indipendenza di giudizio» rispetto ai «poteri forti».

Ore 12,34. Dai banchi del Pdl applausi per Monti
Applausi in più punti, specie sui passaggi relativi a futuro e centralità del Parlamento, anche dai banchi pdl, ora pieni, al discorso di Monti in Aula alla Camera. Effervescente e "in assetto da opposizione" solo la Lega.

Ore 12,30. Monti: non vi chiediamo fiducia cieca ma vigilante
«Non vi chiediamo una fiducia cieca. Non cieca, vigilante. Se noi faremo un buon lavoro, nel darci o ritirarci la fiducia dovrete tenerne conto per la fiducia dei cittadini in voi». Lo ha detto Mario Monti, nel suo discorso alla
Camera.

Ore 12,29. Monti: indignato da chi punto dito contro politica
«Vi assicuro che quella stessa garbata insistenza che ho nel suggerire di guardare le responsabilità in ciascuno di noi la applicherò e la sto applicando anche alla parte a cui apparteniamo, cioè la società civile. Troppo facilmente si punta il dito contro la classe politica e di questo sono indignato». Lo ha detto il premier, Mario Monti, durante la replica alla Camera.

Ore 12,28. Monti: responsabilità della politica negli ultimi decenni
La crisi è sì dovuta a «gravissimi vizi» della finanza e dei mercati ma anche a «decisioni prese per decenni da parte dei governi che si sono succeduti, con le migliori intenzioni magari, ma quando ancora c'era poca
attenzione all'equilibrio della finanza pubblica». Lo dice il premier Mario Monti alla Camera.

Ore 12,28. Monti: a breve decisioni non facili o gradevoli
«Ci sentiamo veramente in spirito di servizio, con un atteggiamento di umiltà, ma anche di determinazione, per favorire una almeno parziale deposizione delle armi: il che speriamo possa agevolare la presa di posizioni, anche non facili e gradevoli, nel breve periodo». Così Mario Monti, prendendo la parola a Montecitorio.

Ore 12,27. Monti: chiamatemi professore, i premier passano
Professore o presidente? Mario Monti non ha dubbi: «Continuate pure a chiamarmi professore, perchè un altro mio titolo durerà poco. Come diceva un mio eminente predecessore, Spadolini, '" presidenti passano, i professori restano"».

Ore 12,27. Monti: compito quasi impossibile, ma ci riusciremo
«Il nostro compito è quasi impossibile, ma ci riusciremo». Lo ha detto Mario Monti, parlando alla Camera

Ore 12,26. Monti: forze contrapposte depongano le armi
«Ci sentiamo in spirito di servizio, in atteggiamento di umiltà ma anche di determinazione per favorire una parziale almeno deposizione delle armi presso forze contrapposte. Il che speriamo possa agevolare la presa di
decisioni anche non facili, non gradevoli nel breve periodo». Così il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel suo intervento di replica alla Camera.

Ore 12,25. Monti: vedrò Merkel e Sarkozy, contributo Italia permanente
«La prossima settimana sarò a Bruxelles e avrò un incontro, su loro proposta, con Merkel e Sarkozy: un incontro a tre per avere permanentemente d'ora in poi il contributo dell'Italia nella soluzione dei problemi dell'euro». Lo ha riferito in aula alla Camera il presidente del Consiglio Mario Monti, rispondendo così «a coloro che chiedono di far valere di più l'Italia nel mondo».

Ore 12,24. Monti: crisi da grandissimi vizi funzionamento finanza e mercati
«Sono anch'io convinto che molta parte della responsabilità della crisi finanziaria prima, economica poi sociale adesso, in parte anche politica che attraversa il mondo, l'Europa e l'Italia sia dovuta a gravissimi vizi di funzionamento delle istituzioni finanziari e dei mercati». Lo ha detto il
presidente del Consiglio, Mario Monti, parlando alla Camera. «E credo - ha tuttavia puntualizzato - che una delle cose che dovremmo tutti sforzarci di fare, noi italiani, vale per le istituzioni e anche per gli individui, vale ad abituarci a trovare meno facilmente le responsabilità altrui e

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