Il giorno della fiducia alla Camera: il dibattito e la replica di Monti

Ore 11,02. Formigoni: sostegno a Monti leale e forte, può arrivare al 2013
«Il sostegno del Pdl al governo Monti è leale e forte, ma è chiaro che ogni nuovo governo è vincolato alla realizzazione del programma. Vive e vive bene se lo realizza e quando lo ha terminato passa la mano». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ospite a "24 Mattino" su Radio 24.

Ore 11,00. Cicchitto: scelte nella composizione complicano vita governo
«Invito il governo e il premier a misurarsi con il parlamento perché alcune scelte fatte nella composizione dell'esecutivo hanno complicato la sua vita e non l'hanno risolta». Lo dice Fabrizio Cicchitto in aula a Montecitorio, richiamando implicitamente l'esclusione di gianni letta dalla compagine ministeriale. «La tendenza agli ukase e alla demonizzazione porta in vicoli ciechi», avverte il capogruppo del pdl.

Ore 10,59. Cicchitto: senza nostro appoggio si andava al voto
«Berlusconi ha fatto 2 atti di responsabilità: ha dato dimissioni, ma ha anche dato l'appoggio questo governo senza il quale non saremmo a discutere qui il suo governo, ma a preparare le elezioni anticipate». Lo dice in aula il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. «L'andamento dello spread ha messo in evidenza che il problema non era un nome e un cognome, un governo, ma un nodo di fondo che attraversa gli Stati Uniti e l'Europa».

Ore 10,55. Vanalli (Lega) a Monti: molti le volteranno le spalle
La Lega farà opposizione al governo Monti "guardandola negli occhi, spingendola a fare il nostro bene soprattutto nelle regioni del Nord. Dubito che tutti saranno leali come noi. Molti se li troverà alle spalle e non sarà per darle una pacca sulle spalle. In bocca al lupo". Lo ha detto Pierguido Vanalli, primo deputato leghista a prendere la parola in Aula alla Camera dove è in corso il dibattito sulle comunicazioni programmatiche del neo premier Mario Monti.

Ore 10,50. Donadi: più poteri ad Antitrust, stile Monti anche in Italia
«Noi non saremo spettatori, saremo protagonisti con le nostre proposte e le nostre idee di riforme di cui il palese ha veramente tanto bisogno». Lo ha detto il capogruppo dell'Idv alla Camera, Massimo Donadi, durante la discussione in aula sulle comunicazioni di Mario Monti. «Speriamo - è l'auspicio di Donadi - che nei prossimi anni l'antitrust in italia somigli a Mario Monti in Europa perché non vogliamo più sentire parlare di un organismo che si lamenta di non avere poteri. Dategli i poteri e poi speriamo che vengano usati davvero per contrastare quei potentati che in Italia si sono costruiti troppe sacche di privilegio».

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