Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 19 gennaio 2012 alle ore 17:41.
L'ultima modifica è del 19 gennaio 2012 alle ore 15:19.

My24

Si è dissolto all'ora di pranzo il mistero sulla giovane donna bionda vista in compagnia del comandante Schettino sul ponte di comando della Costa Concordia al momento del naufragio e nei minuti precedenti. Il suo nome è Domnika Cemortan, una donna moldava 25enne. Secondo la tv moldava era un membro dell'equipaggio e per questo aveva diritto a trovarsi con gli altri ufficiali sulla plancia di comando. I magistrati vogliono capire a che titolo si trovasse a bordo.

«Ero sulla Costa Concordia come passeggero semplice. Ho lavorato sulle navi da crociera per 5 anni come hostess e dopo un lavoro di più di un anno la Costa mi aveva offerto una vacanza» a bordo della nave, un soggiorno che sarebbe dovuto durare «una settimana». Alla tv romena Jurnal TV la Cemortan, ancora sotto shock, nell'intervista accusa i media internazionali di disinformazione sul ruolo che avrebbe avuto il comandante.

«Al momento dell'impatto ero con Schettino, ha salvato migliaia di persone. ha svolto un lavoro straordinario». In un'altra intervista al quotidiano Adevarul, la ragazza spiega che al momento dell'impatto, intorno alle 21.30, era «a cena con gli amici», poi è «salita sul ponte per tradurre in russo le informazioni degli ufficiali».

Costa Crociere dice che la moldava era regolarmente imbarcata
«Dalle immagini trasmesse dai media, la signora citata come in compagnia del comandante Schettino nella sera del 13 gennaio risulta senza dubbio persona regolarmente imbarcata il 13 gennaio stesso nel porto di Civitavecchia e regolarmente registrata». Lo ha comunicato, con una nota, Costa Crociere, che si dice pronta «a fornire alle autorità competenti, quando lo richiederanno, identità della persona e numero di pratica del biglietto acquistato». La compagnia precisa infine che «le leggi vigenti, le norme di sicurezza e i sistemi di controllo che l'azienda adotta con assoluto scrupolo, non consentono l'imbarco di persone non registrate».

Inizialmente però dall'avvocato di Costa Crociere «non risultava» la presenza di una donna moldava sulla Concordia. «Non abbiamo nessuna evidenza di questa donna - aveva detto l'avvocato De Luca parlando con i giornalisti -. Per quanto riguarda la possibilità che a bordo ci fosse qualcuno non registrato negli elenchi, il legale assicura che «negli elenchi di Costa risultano tutti».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi