Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 22 marzo 2012 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 22 marzo 2012 alle ore 19:18.

My24

Maratona finale per la riforma del mercato del Lavoro, che domani sarà all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Il Governo approverà «salvo intese». Si tratta della formula che si usa quando un testo non è ancora definitivo. Lo hanno riferito a tarda sera fonti di palazzo Chigi, sostenendo che non sarà necessario un nuovo Cdm per l'adozione del testo. Un ok di massima, quindi, fermo restando che i nodi principali verranno sciolti la settimana prossima. Il premier infatti vuole in ogni caso partire per il sua viaggio in Asia e illustrare in Corea, Giappone e Cina i contenuti della riforma. Poi sarà il Parlamento ad entrare nel merito delle questioni. Questa è la linea dell'esecutivo che, quindi, lascia spazio di manovra ai partiti solo una volta che il provvedimento arriverà in Aula.

Ore 21.38 - Cgil: solo licenziamenti più facili
«L'unico modo per evitare abusi sui licenziamenti è il reintegro nei posti di lavoro, altrimenti confermiamo il fatto che siamo in presenza di un provvedimento teso a rendere i licenziamenti più facili». Questo il commento della segreteria nazionale della Cgil al termine dell'incontro a Palazzo Chigi sulla riforma del lavoro e sull'art.18

Ore 20,45 - Statali, non nel mio mandato, ma non vuol dire che non interverremo
«Non era nel mio mandato e potere intervenire sugli statali. Questo non vuol dire che non interverremo. Il governo valuterà cosa deve essere fatto. Se ne occuperà il ministro Patroni Griffi». Così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, in conferenza stampa a Palazzo Chigi risponde ad una domanda sull'articolo 18 per gli statali.

Ore 20.44 - Estrapolare l'art. 18 non è ipotesi considerata
Lo stralcio della modifica dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori dalla riforma del mercato del lavoro «non è al momento un'ipotesi che abbiamo considerato: considero la riforma un bell'insieme, se cominciamo a spacchettarla rischia di diventare un insieme di pezzi che non si integrano bene». Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine dell'incontro con le parti sociali sulla riforma del mercato del lavoro. «Noi - ha aggiunto - dobbiamo difendere l'integrità di questa riforma altrimenti non sappiamo cosa ne verrà fuori, magari vengono fuori dei mostriciattoli».

Ore 20.38 - Riforma «non sotto dettatura della Ue»
La riforma del lavoro non è stata scritta «sotto dettatura» da parte dell'Europa. Lo ha detto il ministro del Lavoro Elsa Fornero in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del tavolo sulla riforma del lavoro. «Se mi chiedete se è stata scritta sotto dettatura dell'Ue - ha detto la risposta è inequivocabilmente no».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi