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Questo articolo è stato pubblicato il 22 giugno 2012 alle ore 10:39.
Articoli
Squinzi: in Europa ci salviamo tutti insieme o nessuno, vanno messe in comune quote di sovranità
L'eventualità di un default porterebbe, soltanto nel primo anno, un crollo del Pil tra il 25 e il 50 per cento. Il ritorno in Grecia della dracma costerebbe il 40-50% del Pil . L'ex presidente della commissione europea e del Consiglio Romano Prodi: anche il vertice del 28-29 giugno non sará decisivo
Napolitano: nessuno Stato può salvarsi da solo. Improrogabili risorse Ue per la ripresa
Per il capo dello Stato è improrogabile una effettiva mobilitazione di risorse a livello europeo a sostegno della ripresa economica, insieme con un processo convergente di stabilizzazione finanziaria e con la prosecuzione di efficaci riforme strutturali
Monti chiede a Merkel una svolta «anti-spread»
La linea: chi ha fatto riforme non deve subire tassi eccessivi - L'INTERVISTA - Il premier alla Suddeutsche Zeitung: «Herr Müller, il signor Rossi tedesco, può stare tranquillo, l'Italia non chiederà aiuti»
Berlino insiste sulle condizioni
Dal nostro corrispondente Alessandro Merli
FRANCOFORTE - La "Signora No" dell'Europa, il cancelliere tedesco Angela Merkel, ha la chance di pronunciare oggi, all'incontro a Roma con i leader di Italia, Francia e Spagna, un sì relativamente a buon mercato sulla proposta italiana di utilizzare i fondi salva-Stati europei per acquistare titoli del debito pubblico e arginare così ...
Vertice di Roma, in gioco l'unione bancaria dell'Eurozona
Una road map dettagliata su una maggiore integrazione politica e finanziaria che potrebbe sfociare in una "efficace e convincente" unione bancaria: intorno a questo elemento di fondo si gioca la partita a quattro tra Monti, Merkel, Hollande e Rajoy fra poche ore a Villa Madama per un vertice di "avvicinamento" al Consiglio europeo del 28 e 29 giugno a Bruxelles