Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2012 alle ore 17:16.

My24

«È una situazione complessa, con una serie di tecnicalità che si ripresentano ogni volta si toccano le aliquote: il nuovo sistema di detrazioni partirà dal 1 gennaio 2013 dal punto di vista di cassa». Così ha risposto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, alla domanda se le
nuove disposizioni possano considerarsi retroattive, come ha segnalato sulle sue pagine Il Sole 24 Ore. Secondo Il Sole 24 Ore, il taglio delle agevolazioni ha effetto retroattivo. In «deroga» ad ogni diritto sancito dallo Statuto. I contribuenti saranno chiamati a farci i conti a partire dalla dichiarazione dei redditi 2012 (730 e Unico 2013).

Il taglio alle detrazioni vale un miliardo
«È una questione complessa - ha ripetuto il ministro - con i saldi sul 2012 e gli anticipi sul 2014 che saranno di competenza del 2013». Il taglio delle detrazioni, ha detto il ministro, vale 1 miliardo rispetto ai 6,5 derivanti dal taglio di un punto dell'Irpef sulle aliquote più basse: «Ci sono 5,5 miliardi che entrano nelle tasche degli italiani».

Più dolci le tasse solo se rigorosi sulla spesa
«Il mio giudizio - ha detto il ministro dell'Economia parlando delle tasse - è che non si può smettere di essere rigorosi sul taglio della spesa se si vuole essere più dolci sul fronte delle tasse». Grili ha detto che «non si poteva andare più lentamente» sulla strada del risanamento visto quello che è successo fino a luglio su spread e fuga capitali.

Restare immobili è impossibile
«La crisi ha reso chiaro che restare immobili é impossibile». ha detto il ministro dell'Economia, che dice di avere «una visione positiva» per il futuro dell'Europa. «I mercati», osserva nel corso di una conferenza stampa a margine dei lavori del Fondo monetario internazionale, «si muovono veloci e si ha la sensazione che le decisioni politiche arrivino in ritardo, ma sono sicuro che quando tra qualche anno si guarderà indietro a questi tempi ci si renderà conto che é stato fatto uno sforzo notevole». Ad iniziare dal progetto di un'unione politica che, rileva Grilli, «é ormai sul tavolo. Molti passi devono ancora essere fatti», aggiunge, «ma la discussione é ormai sui dettagli della road map».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi