Napolitano scioglie le Camere: era strada segnata. Il Pdl: Monti resti neutrale. Il Pd: servono riforme

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano con il Presidente del Consiglio, Mario Monti (Ansa)

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Dichiarazione di Maurizio Gasparri e di Fabrizio Cicchitto

Dichiarazione di Anna Finocchiaro e di Dario Franceschini

Ore 13,30. Pistorio: l'esperienza di Monti deve continuare
«Abbiamo espresso il nostro apprezzamento al capo dello Stato per la sua azione in questa legislatura e per il ruolo avuto in un momento difficile per il Paese. L'esperienza del governo Monti è stata importante con scelte di grande rilievo, non solo in termini di rigore ed equità, che devono continuare anche nella prossima legislatura. Auspichiamo che si crei un'area politica che dia corpo a questa aspettativa, lavoreremo perché sia solida», ha detto Giovanni Pistorio, presidente del gruppo Misto del Senato, al termine delle consultazioni al Quirinale.

Ore 13,01. Pistorio e Misiti dal capo dello Stato
Sono nello studio di Napolitano per l'ultimo appuntamento delle consultazioni al Quirinale il Presidente del Gruppo Misto del Senato della Repubblica, Giovanni Pistorio (Mpa -Alleati per il Sud) e il Vicepresidente del Gruppo Misto della Camera dei Deputati, Aurelio Misiti (Grande Sud-Ppa).

Ore 13,00. Gallone: se Monti è in campo governo di transizione
Nell'eventualità che «il presidente Monti dovesse decidere di presentarsi in qualsiasi modo in questa campagna elettorale», abbiamo espresso al Capo dello Stato «l'opportunità di scegliere un'alta personalità alla guida di un governo di transizione che eviti qualsiasi sovrapposizione», ha detto Maria Alessandra Gallone, capogruppo di Centrodestra nazionale al Senato, dopo l'incontro con il Capo dello Stato per le consultazioni.

Ore 12,49. Ricevuto Gallone
Ora è la volta del Presidente del Gruppo parlamentare Centrodestra Nazionale del Senato della Repubblica, Maria Alessandra Gallone

Ore 12,48. Idv: le dimissioni andavano spiegate alle Camere
«Abbiamo comunicato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che avremmo preferito che il presidente del Consiglio avesse spiegato al Parlamento le ragioni delle sue dimissioni». Lo ha detto, il capogruppo IdV al Senato, Felice Belisario, dopo aver incontrato il Capo dello Stato, insieme al capogruppo alla Camera, Antonio Borghesi, per le consultazioni in corso, dopo le dimissioni del premier Mario Monti. «Ritenevamo che un governo tecnico dovesse comunque tornare in Parlamento» e poi salire al Quirinale a rassegnare le dimissioni.

Ore 12,46. Ricevuta la delegazione Idv
Sono nello studio del Capo dello Stato per le consultazioni il Presidente del Gruppo parlamentare Italia dei Valori del Senato della Repubblica, Felice Belisario e il Presidente del Gruppo parlamentare Italia dei Valori della Camera dei Deputati, Antonio Borghesi

Ore 12,45. Moffa: Monti chiarisca se scende in campo
«Abbiamo chiesto che ci sia da parte di Monti un chiarimento che é dovuto anche agli italiani», ha detto Silvano Moffa, capogruppo di Popolo e territorio alla Camera, dopo l'incontro con il Capo dello Stato per le consultazioni, accompagnato da Pasquale Viespoli, capogruppo di Coesione nazionale-Grande Sud al Senato. Perché, ha detto Moffa, «se dovesse decidere di scendere in campo ci sarebbe una situazione particolare di cui tenere conto. Auspichiamo quindi che, invece, si mantenga quel ruolo istituzionale di terzietà che ha caratterizzato il governo tecnico che così può rimanere in carica per condurre con assoluta garanzia la fase elettorale».

Ore 12,15. Viespoli e Moffa da Napolitano
In linea con la tabella di marcia della giornata di consultazioni al Quirinale ora è la volta dell'incontro del Capo dello Stato con il .Presidente del Gruppo parlamentare Coesione Nazionale (Grande Sud - Sì Sindaci - Popolari d'Italia Domani - Il Buongoverno - Fare Italia) del Senato della Repubblica, Pasquale Viespoli e con il Presidente del Gruppo parlamentare Popolo e Territorio (Noi Sud-Libertà ed Autonomia, Popolari d'Italia Domani-Pid, Movimento di Responsabilità Nazionale-Mrn, Azione Popolare, Alleanza di Centro-Adc, Intesa Popolare) della Camera dei Deputati, Silvano Moffa

Ore 12,14. Lega: si vada al voto
La Lega è «contenta per le dimissioni» del governo Monti che in questo anno «ha causato parecchi problemi al Paese», ora si sciolgano presto le Camere e si vada al voto il prima possibile, va bene la data del 24 febbraio. Questa è la posizione espressa dalla Lega durante le consultazioni al Quirinale, attraverso i capigruppo di Camera e Senato Gianpaolo Dozzo e Federico Bricolo. «Abbiamo fatto presente a Napolitano - ha detto Bricolo - che dopo le dimissioni di Monti non resta che sciogliere le Camere, indire i comizi e cominciare la campagna elettorale. Se la prima data utile per il voto è il 24 febbraio va bene. Ora basta polemiche di palazzo, vogliamo tornare sul territorio e poi saranno gli italiani a scegliere».

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