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Questo articolo è stato pubblicato il 03 febbraio 2013 alle ore 20:19.
Il primo tempo si chiude 13-15, e può andare bene così perché, tra le varie occasioni fallite, la più grossa è della Francia, con Ouedraogo che non riesce a controllare un assist di Fall.
Il massimo vantaggio francese arriva in apertura di ripresa con un altro piazzato di Michalak, che non si ripete poco dopo il 10'. Ma la Francia, quanto a punti, si ferma qui, a quota 18. Mentre l'Italia, come era già successo due anni contro i perplessi transalpini, si rimette in marcia. Il minuto d'oro, alla faccia della scaramanzia, è il 17. Sembra che i Bleus ci stiano piano piano mettendo sotto assedio, ma c'è una fiammata memorabile. Una giocata di quelle che, di solito, vediamo fare agli altri. E invece eccoci qua, a risalire il campo, a non sbagliare niente. L'avanzata arriva nelle vicinanze della linea di meta ospite e Orquera sembra già in grado di trovare il varco giusto. Lo fermano, ma poco importa: lui riesce a trovare un riciclo magnifico per Castrogiovanni, che sfonda. Sarebbe pareggio. Orquera, però, ci mette anche i due punti della trasformazione. Castro esce e, a questo punto, la prima linea è tutta "nuova".
Esce anche Orquera, "ovviamente" votato man of the match, entra Burton e nel giro di cinque minuti, approfittando ancora di un bell'attacco di Pariusse e soci, centra a sua volta i pali con un drop. Ora l'Italia, bella e furiosa, sta sulla difensiva, ma ruba alcuni palloni capitali. Poi, a tre minuti dalla fine, il furto riesce ai francesi, e da quel momento si soffre. Brunel non si vergogna mica a dire che ha avuto paura. Perdere così sarebbe stato urticante, pareggiare (c'era anche quella possibilità) solo un po' meno. I francesi attaccano da tutte le parti, prendono due punizioni trasformandole in altrettante mischie, perché un calcio, a quel punto, non serviva più.
Sugli spalti, tra italiani e non pochi francesi, ci sono 57.547 persone in apnea collettiva. L'Italia deve resistere anche con un uomo in meno, per l'espulsione temporanea di Giazzon. Ma resiste, resiste e, a tempo ormai scaduto, l'ennesimo placcaggio porta Fall fuori dal campo. E' finita, che sollievo.
LA PARTITA
Italia-Francia 23-18 (primo tempo 13-15). Per l'Italia: 2 mete (Parisse, Castrogiovanni), 2 drop (Orquera, Burton), 1 calcio piazzato (Orquera), 2 trasformazioni (Orquera). Per la Francia: 2 mete (Picamoles, Fall), 2 calci piazzati (Michalak), 1 trasformazione (Michalak). Calci fermi: Orquera 3 su 3; Michalak 3 su 5. Cartellino giallo a Giazzon (Italia)
IL SEI NAZIONI
Prima giornata: Galles-Irlanda 22-30; Inghilterra-Scozia 38-18, Italia-Francia 23-18
Classifica: Inghilterra, Irlanda e Italia 2 punti; Francia, Galles e Scozia 0
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