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Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2013 alle ore 18:28.
L'ultima modifica è del 15 febbraio 2013 alle ore 15:55.

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WASHINGTON - Atmosfera di grande relax fra Giorgio Napolitano e Barack Obama questa mattina nell'incontro avvenuto nell'ufficio ovale alla Casa Bianca. I due presidenti erano seduti nelle poltrone davanti al caminetto, sotto il ritratto di George Washington, alle spalle di Obama un busto di Abramo Lincoln con il capo chino.

È stato Barack Obama a prendere per primo la parola. «L'Italia resta uno dei più importanti alleati degli Stati Uniti. Il nostro legame è rafforzato dalla grande comunità italo-americana in questo paese. In questi ultimi 14 mesi l'Italia ha fatto grandi progressi con la comprensione e l'aiuto di forze politiche diverse e questi progressi devono continuare: ne ha bisogno l'Italia, ne ha bisogno l'Europa e ne ha bisogno il mondo» . Il presidente americano ha ricordato i suoi viaggi a Roma, l'ospitalità di Giorgio Napolitano. E al di la dell'ufficialità delle dichiarazioni ha sottolineato il forte sentimento di amicizia che lo ha legato sin dal primo momento a un uomo molto più anziano di lui, Poi una battuta: «Subito dopo le elezioni le mie figlie mi hanno chiesto: "Papà questo significa che potremo presto tornare in Italia?". In effetti - ha detto ancora in Obama - le tappe in Italia con la mia famiglia sono tra quelle che ricordiamo con maggiore affetto».

Giorgio Napolitano, seduto alla destra del presidente, ha ringraziato per le cortesie estese in questo viaggio anche sul piano formale (ricordiamo che Napolitano è stato ospitato alla Blair House, riservata di solito solo ai dignitari stranieri in visita di stato.). E anche qui, al di là delle espressioni di amicizia e dell'auspicio sottolineato da Napolitano «che il prossimo governo continui lungo la strada delle riforme...», il presidente della Repubblica ha sottolineato l'importanza, come europeo, dell'avvio dei negoziati per la creazione di un mercato per il libero scambio per gli Stati Uniti. «Un accordo - ha detto Napolitano - che non solo rafforzerà i legami tra Europa e Stati Uniti ma che contribuirà al rafforzamento della crescita».

Obama, a proposito di Napolitano ha poi concluso dicendo che «è un leader straordinario per l'Italia e per l'Unione europea, un leader visionario». «L'incontro di oggi - ha detto - è stata l'occasione per ribadire l'importanza delle relazioni transatlantiche e delle relazioni straordinarie che esistono fra i nostri due Paesi».

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