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Questo articolo è stato pubblicato il 25 febbraio 2013 alle ore 06:37.

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Il colore rosso, infine, indica che il contenzioso va abbandonato o comunque non coltivato
IL CONTENZIOSO IN PRIMO GRADO E IN APPELLO
L'andamento di tutto il contenzioso tributario di merito (quindi non solo i ricorsi contro le Entrate) nel 2012 e il confronto con l'anno precedente elaborato sulla base dei dati diffusi dalla Direzione della giustizia tributaria del Mef
ACCERTAMENTO INDUTTIVO
Antieconomicità: non basta il prezzo
IL CASO
Il Fisco contesta l'antieconomicità dell'operazione quando il contribuente vende un bene (o un servizio) a un prezzo inferiore a quello normalmente praticato sul mercato

GLI ORIENTAMENTI
Per le commissioni tributarie il semplice scostamento di prezzo non è una prova di antieconomicità dell'operazione. Peraltro la Cassazione (sentenza 24436/2008) consente di basare l'accertamento di maggiori ricavi anche sulle «gravi incongruenze» tra i valori dichiarati e quelli ragionevolmente attesi in base alle caratteristiche dell'attività. L'indicazione agli uffici del Fisco è: proseguire il contenzioso
ACCERTAMENTO INDUTTIVO
Ricarico inferiore al dato medio
IL CASO
Gli uffici delle Entrate a volte ricostruiscono i ricavi di un'impresa in via induttiva, utilizzando la percentuale media di ricarico sul costo del venduto tipica del settore d'attività dell'azienda

GLI ORIENTAMENTI
Secondo i giudici tributari di primo e secondo grado, lo scarto rispetto alla media da solo non basta. Inoltre si deve fare riferimento a una media di ricarico ponderata in base a qualità e quantità dei prodotti venduti. Per la Cassazione (sentenza 7295/2012) il ricarico deve tener conto della congruità e dell'omogeneità del campione usato per calcolarlo. La direttiva agli uffici è di gestire il contenzioso tenendo conto anche della Cassazione
ACCERTAMENTO INDUTTIVO
Utili distribuiti in nero ai soci
IL CASO
Quando accerta un maggior imponibile a una società a ristretta base azionaria, anche se di capitali, l'amministrazione contesta la distribuzione di utili in nero ai soci

GLI ORIENTAMENTI
Alcune commissioni tributarie ritengono che la contestazione di distribuzione di utili in nero non scatti in automatico per le società di capitali. Ma la Cassazione (tra le altre, sentenza 19241/2012) ritiene che la contestazione sia applicabile anche alle società di capitali e non solo a quelle di persone, fermo restando poi la possibilità per il contribuente di provare un diverso impiego degli utili extra-contabili. L'indicazione agli uffici del Fisco è: proseguire il contenzioso
ACCERTAMENTO INDUTTIVO
Acquisti tassati come «venduto»
IL CASO
Quando il contribuente non è in grado di fornire dati certi sulla consistenza delle rimanenze di magazzino, il Fisco considera come "venduto" parte delle merci che risultano acquistate nell'anno, recuperando gli importi a tassazione

GLI ORIENTAMENTI
In alcuni casi le commissioni tributarie provinciali annullano gli atti del fisco fondati su ricostruzioni induttive dei ricavi, quando l'ufficio non dimostra di aver considerato le argomentazioni del contribuente. La Cassazione, quando le "difese" sono deboli, avalla l'operato degli uffici. L'indicazione ai funzionari delle Entrate sul territorio è di tener conto degli orientamenti della Suprema corte
IMPOSTA DI REGISTRO
Il valore Omi va rafforzato
IL CASO
Alcuni uffici utilizzano i prezzi immobiliari rilevati dall'Omi dell'agenzia del Territorio per accertare la maggiore imposta di registro nelle compravendite non soggette alla regola del prezzo-valore. Il caso riguarda, ad esempio, i trasferimenti di immobili non abitativi tra privati o gli acquisti di case anteriori al 4 agosto 2006

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