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Questo articolo è stato pubblicato il 14 marzo 2013 alle ore 23:14.
L'ultima modifica è del 14 marzo 2013 alle ore 18:33.

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Roberto FicoRoberto Fico

Luis Alberto Orellana e Roberto Fico sono i candidati del M5S per le presidenze del Senato e della Camera del M5S. La scelta dei due neo eletti grillini è arrivata in prima serata, al termine di un lungo pomeriggio che ha visto riunioni separate dei gruppi parlamentari grillini impegnati nella selezione degli "autocandidati", seguite da una conferenza stampa sulla web tv della Camera. Nel caso di Fico, però, la conferma è arrivata prima, grazie a un post su Facebook della neodeputata Tiziana Ciprini.

«Voteremo solo nostri candidati, ma vogliamo anche eleggere dei questori»
«È stata una giornata intensa ma normale» - spiega Vito Crimi, capogruppo M5S al Senato, nel corso della conferenza stampa - giornata in cui, da una rosa di 7 auto candidature il gruppo degli eletti ha indicato come candidato Luis Alberto Orellana», originario di Caracas ma eletto a Pavia. «Alla Camera la rosa degli auto candidati sono stati 9, proposti dai gruppi regionali», racconta invece la capogruppo M5S alla Camera, Roberta Lombardi. Alla fine, dopo un doppio turno di votazioni, è emerso il nome di Roberto Fico. Poi spiega la strategia per le votazioni dei presidenti: «Voteremo solo i nostri candidati sia alla Camera che al Senato. Se uno dei due dovesse essere eletto, gli altri partiti non pensino che rinunceremo a lottare con tutte le nostre forze per avere nostri eletti al ruolo di questori sia a Palazzo Madama che a Montecitorio. I questori gestiscono fondi per oltre 2 miliardi di euro l'anno, e i nostri elettori ci hanno mandato in Parlamento anche per verificare come questi fondi vengono utilizzati».

In caso di ballottaggio, al Senato M5S voterà scheda bianca
Poi, Crimi spiega l'atteggiamento del gruppo nel caso al Senato, al quarto scritinio che prevede un ballottaggio tra i primi due del terzo scrutinio, fossero in corsa un candidato del centrosinistra e un candidato del centrodestra. In quel caso, il Movimento 5 Stelle voterà scheda bianca o non parteciperà al voto: «La decisione è definitiva, noi voteremo solo i nostri candidati». Al suo fianco Lombardi, rivolgendosi a Crimi, gli chiede: «Perché voi al Senato avete il ballottaggio?».

«Parlamento subito anche senza il nuovo governo»
Nel corso della conferenza stampa, due capigruppo hanno anche ribadito la linea della trasparenza che ispirerà tutta l'attività politica parlamentare del Movimento: «Oggi il Pd ci ha dato disponibilità a trasmettere l'incontro in diretta streaming, poi sono subentrati problemi tecnici ma gliene diamo atto. Da ora in poi sarà possibile fare tutti gli incontri con altri gruppi politici e trasmetterli in streaming», sottolinea Crimi. «Questa sarà la nostra richiesta - aggiunge Roberta Lombardi - questo sarà il nostro modo di relazionarci: in trasparenza». Crimi annuncia poi la priorità del Movimento per un rapido inizio dei lavori parlamentari anche in assenza di un esecutivo: «Un governo c'è e noi chiederemo a tutti gli organi che si accelerino le procedure per i lavori parlamentari. Gli italiani vogliono un parlamento che lavori velocemente come velocemente va il resto del paese», conclude.

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