Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 09 aprile 2013 alle ore 21:00.
L'ultima modifica è del 09 aprile 2013 alle ore 14:07.

My24

Camera e Senato occupati dai grillini fino alla mezzanotte. M5s chiede che il Parlamento «acquisti piena funzione legislativa attraverso la costituzione delle commissioni permanenti». I deputati, seguendo l'esempio dei colleghi senatori, una volta terminata la seduta di Montecitorio sono rimasti in Aula per leggere gli articoli della Costituzione. La protesta è stata trasmessa in diretta streaming. «Un gesto - sottolinea la capogruppo M5s alla Camera Roberta Lombardi - vale più delle parole».

Grasso e Boldrini: il Parlamento luogo del dialogo, non del monologo
In serata, a poche ore dall'inizio della protesta, arriva la replica dei presidenti dei due rami del Parlamento. «Le aule parlamentari - sottolineano in una nota congiunta il presidente del Senato, Pietro Grasso, e della Camera, Laura Boldrini - sono il luogo del confronto democratico e della trasparenza. E il dialogo é sempre più utile del monologo, anche quando l'oggetto della declamazione solitaria é la carta fondamentale della nostra Repubblica. I luoghi delle istituzioni vanno rispettati - aggiungono - così come va rispettata la diversità di punti di vista tra le forze politiche, che non merita di essere permanentemente raffigurata come oziosa dissipazione di tempo e denaro. Il metodo democratico é questo, e tutti siamo chiamati a prenderne atto».

Grillo: il Parlamento deve tornare sovrano
Beppe Grillo attacca sul suo blog: Bersani, Berlusconi e Monti sono dei golpisti, il Parlamento deve tornare sovrano. «Il MoVimento 5 Stelle vuole un Parlamento in pieno esercizio da ora. Il Paese è al collasso e l'attività legislativa è bloccata. Un suicidio. Commissioni subito o partiti commissariati. Il Parlamento deve ritornare a essere sovrano». Nel post dal titolo i golpisti #commissionisubito, denuncia quello che definisce un «golpe» dopo la decisione delle Camere di non insediare le commissioni permanenti in attesa del nuovo governo. In un'intervista alla free press Metro, nel numero in distribuzione, Grillo chiarisce la linea del movimento: «Non ci alleiamo con nessuno, la demolizione è cominciata. Abbiamo promesso di mandarli tutti a casa e li manderemo tutti a casa».

Maroni (Lega): niente golpe, solo regole
Replica il leghista Roberto Maroni: «Non c'é un golpe - afferma -, ci sono delle regole, ci dicono che per fare le commissioni e attribuire la presidenza a maggioranza e opposizione bisogna capire chi é alla maggioranza e chi all'opposizione». «Grillo é in opposizione permanente effettiva per sempre - continua Maroni -. Lo sappiamo tutti, lo sa Bersani che deve decidere di conseguenza».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi