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Questo articolo è stato pubblicato il 18 giugno 2013 alle ore 07:44.

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ENNESKILLEN - In tarda serata di ieri la Casa Bianca ha dato una chiave di lettura dell'incontro fra Barack Obama e Enrico Letta che punta soprattutto sull'economia e sull'appoggio che il Presidente Obama vuol dare al programma economico del governo. Questo sulla base di un denominatore comune: entrambi i leader vogliono perseguire politiche di crescita economica e la creazione di occupazione. Obama ha anche apprezzato il ruolo che l'Italia ha svolto in Libia e chiede che si intensifichino gli sforzi per dare stabilita' al paese insieme agli altri alleati europei.

Un incontro proficuo, non programmato e dunque carico di quegli elementi di sorpresa che troppo poco vediamo in questi grandi vertici multilaterali. Incontro proficuo per il presidente del Consiglio Enrico Letta perchè ha ottenuto ieri notte a Enneskillen un forte appoggio esplicito del Presidente Barack Obama per il suo piano economico:"Il presidente ha potuto esprimere il suo appoggio al programma economico del presidente del consiglio Letta e la sua enfasi sulla crescita. - ha detto Ben Rhodes il numero due del consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca che ha poi continuato - Il presidente ha anche indicato di essere al corrente delle decisioni molto dure che sono state prese in Italia ma che ci saranno ancora sfide dure guardando in avanti.

E voleva che Letta sapesse con estrema chiarezza di avere un partner negli Stati Uniti. E questa è stata la ragione dell'incontro e questa è la ragione per l'invito a Washington". Un riferimento quello relativo alle sfide ancora aperte davanti a noi destinato soprattutto a riforme strutturali, essenziali per introdurre quegli elementi di flessibilita' indispensabili per un Paese che voglia competere nell'economia globale. Letta e' stato inviato a Washington per l'autunno. Rhodes ha ammesso che con alcuni paesi come l'Italia si può e si deve giocare di sponda per perseguire politiche di crescita anche perchè " vedo chiaramente che non c'è' una uniformità di punti di vista nell'ambito europeo".

Una frecciata questa alla Germania che persegue i suoi interessi di crescita sulle spalle di paesi che non hanno più la flessibilità di intervenire in materia di cambi o attraverso svalutazioni competitive oppure il controllo dei tassi di interesse.

Le dichiarazioni di Rhodes sono giunte in un briefing successivo all'incontro Putin Obama con Jay Carney e appunto Ben Rhodes al centro stampa di Enniskillen. Eravamo solo una quindicina di giornalisti tutti al seguito della Casa Bianca. Gli sono rimasti a Slego. In effetti il tragitto, 55 Km costa un'ora e 15 min uti di tempo più varie attese se ne vanno 90 minuti. Ma ne è valsa la pena, arrivati a Enniskillen il cielo si è aperto, il sole ha illuminato questa cittadina storica, densa di leggende antiche, pagane con un castello del 1400 dominata da una rete di laghi.

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