Hack, Napolitano: ha servito e onorato l'Italia. Letta: l'Italia perde una protagonista assoluta della ricerca

Fabio Volo (Olycom)

Donne del Pd: un esempio per tutte le donne
Con la scomparsa di Margherita Hack «ci lascia una grande scienziata, punto di riferimento dell'astrofisica mondiale«, ma anche «una donna brillante, acuta e di gran rigore, che ha saputo distinguersi in un mondo prettamente maschile grazie al suo impegno e alle sue capacità», ha sottolineato Roberta Agostini, responsabile coordinamento donne del Pd, ricordando di Hack anche le «battaglie in difesa dei principi fondanti della scienza e della laicità e per il suo impegno a favore dei diritti civili». Dunque, «ci mancheranno i suoi interventi e le sue prese di posizione sempre originali e mai banali con cui é intervenuta in tanti momenti della vita del paese. Con lei scompare una donna che é stata un esempio per tante giovani generazioni, in particolare per le giovani donne».

Ferrero: grande donna, paladina dei diritti
«Con la morte di Margherita Hack perdiamo una grande donna e una grande umanista: scienziata, laica, comunista. In un mondo maschilista, é stata un esempio di donna determinata e coraggiosa, ironica, grande comunicatrice e divulgatrice, paladina dei diritti, dei beni comuni e dell'ambiente», ha sottolineato Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, che vuole «ringraziare ancora una volta» Margherita Hack per aver accettato «con generosità e in puro spirito di servizio», di candidarsi più volte nelle liste comuniste. «Margherita avendo la testa volta verso il cosmo ha avuto sempre i piedi ben piantati per terra, quella terra che le auguriamo le sia lieve».

Associazione Coscioni: grazie per essere stata al nostro fianco in tante battaglie
«Margherita Hack si è battuta, da scienziata, per la libertà di ricerca scientifica, per l'autodeterminazione nelle scelte individuali e per la laicità delle istituzioni. Nel giorno della sua morte, la salutiamo con profonda riconoscenza per averci voluto al suo fianco, anche da iscritta all'Associazione Luca Coscioni, su tanti battaglie: dal referendum per l'abrogazione della legge 40/2004 fino, all'appello per la ricerca sulle staminali embrionali, fino alla recente campagna per la legalizzazione dell'eutanasia (per la quale ha rilasciato un mese fa una delle sue ultime interviste per FaiNotizia)». Lo affermano Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretario e tesoriere, a nome dell'Associazione Luca Coscioni.

Chiti: una grande donna che ha dedicato la vota alla scienza e alla cultura
«Con la scomparsa di Margherita Hack l'Italia e il mondo perdono una grande donna, che ha dedicato la sua vita al servizio della scienza e della cultura, impegnata in prima linea e con passione sui diritti civili, in campo politico e sociale e a difesa della parità di genere. Esprimo il mio sincero cordoglio per questa grave perdita», ha sottolineato il senatore del Pd, Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell'Unione europea.

Zingaretti: mente potentissima e donna coraggiosa
«Margherita Hack era una mente potentissima, ma soprattutto una donna coraggiosa, che ha viaggiato con il pensiero nello spazio più lontano e non ha mai ceduto ai compromessi della nostra piccola terra. Ci mancherà il rigore della sua razionalità, la sua capacità di spiegare in modo semplice le cose più difficili, la sua voce limpida. Ci resterà la passione delle sue battaglie, la sua coscienza civile, la sua voglia indomabile di illuminare l'universo», ha sottolineato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Compagno (Università di Udine): il mondo della scienza perde una grande personalità
«Il mondo della scienza perde una grande personalità, una grande donna, che si è prodigata una vita intera per affermare i diritti di libertà, di legalità e di uguaglianza», è il commento del Rettore dell'Università di Udine, Cristiana Compagno, alla scomparsa dell'astrofisica Margherita Hack.

Ilaria Capua, virologa: è stata l'incarnazione della complessità
Ilaria Capua, ricercatrice e virologa di fama internazionale, così ricorda Margherita Hack. «Una donna con i piedi sui pedali della bici, il cuore fra gli animali e la testa fra le stelle. Margherita è stata l'incarnazione della complessità. La fatica per ottenere grandi risultati, la determinazione e l'impegno come carburante per una mente consapevole dell'immenso in contrapposizione con i limiti dell'essere umano. Una scienziata completa e affascinante».

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