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Questo articolo è stato pubblicato il 08 luglio 2013 alle ore 08:27.

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Egitto, il paese ostaggio delle opposte fazioni. ElBaradei bocciato dagli estremisti salafiti

Ieri sera il contrordine: ElBaradei non è più il candidato alla carica di primo ministro del nuovo governo laico di transizione. Si oppone con forza il partito salafita Nour

Chi è el Baradei

Lasciati alle spalle gli onori della scena mondiale come presidente dell'Agenzia nucleare e con in tasca il Nobel per la pace vinto nel 2005, il ritorno in patria di Mohamed El Baradei nel febbraio 2011 fu quasi trionfale: qualche migliaio di persone intasavano l'aeroporto del Cairo e ad accoglierlo c'erano personalità eccellenti, in ...

Egitto, manifestanti anti-Morsi in piazza Tahrir. I salafiti chiedono la testa del presidente Mansour

Rimane altissima la tensione in Egitto, dove sia i sostenitori del deposto presidente Mohammed Morsi che i suoi avversari hanno convocato per oggi manifestazioni in tutto il Paese

Il Cairo, raid nella redazione Al Jazeera

Il procuratore ha accusato l'emittente di aver trasmesso materiale che incitava alla violenza in occasione della decisione dei militari di deporre Morsi

Crisi egiziana: preoccupa la destabilizzazione del Sinai

Soldati dell'esercito egiziano presidiano il confine dell'Egitto a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, nel nord del Sinai (AFP Photo)

L’instabilità del Sinai avrebbe pesanti ricadute strategiche ed economiche legate al controllo del Canale di Suez la cui percorribilità non sembra messa in forse dai disordini e secondo molti analisti non dovrebbe risultare minacciata

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