Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 15 luglio 2013 alle ore 06:37.

My24

01|I TEMPI
Sull'istituzione dei consigli di disciplina, la riforma è ancora in fase di "rodaggio": le regole per designare i componenti sono state approvate per la maggior parte degli Ordini, ma la scelta da parte dei tribunali non è stata ancora completata dovunque
02|I COMPONENTI
Tra i professionisti c'è chi evidenzia le possibili criticità che possono emergere sul territorio, nel caso di consigli provinciali dell'Ordine con un numero esiguo di iscritti. Si sottolinea che potrebbe essere difficile formare l'elenco dei potenziali consiglieri di disciplina da presentare al presidente del tribunale, che dovrà fare la scelta. Si chiedono quindi precisazioni, anche introducendo la possibilità di prevedere un unico consiglio di disciplina per più province limitrofe01| LA PROVA DI ACCESSO
Dagli architetti, per i quali non è obbligatorio lo svolgimento del tirocinio per accedere all'esame di Stato, arriva la proposta di modificare il Dpr 328/2001 per introdurre un percorso di addestramento che vada a sostituire tre delle quattro prove previste dall'esame per l'accesso all'Albo. La proposta è condivisa anche dagli ingegneri, favorevoli all'introduzione di un tirocinio facoltativo, che consenta di accedere a un esame di stato semplificato. Questo sarebbe anche un incentivo a svolgere il percorso formativo
02|IL PERCORSO
L'ordine dei biologi, che deve ancora scrivere il regolamento attuativo sui tirocini, sta valutando l'ipotesi di partire con percorsi in collaborazione con le università, per poi estendere la pratica nell'industria o nei laboratori di analisi
TIROCINIO
Cantiere aperto sull'accesso al lavoro
01|OBBLIGO E SANZIONI
Ogni professionista deve curare il continuo e costante aggiornamento professionale. Chi viola l'obbligo commette un illecito disciplinare
02| I REQUISITI MINIMI
Modalità e condizioni per assolvere l'obbligo di aggiornamento, requisiti minimi dei corsi e valore dei crediti formativi sono fissati nei regolamenti che i Consigli nazionali degli Ordini devono adottare entro il 15 agosto
03| CHI ORGANIZZA I CORSI
I corsi di formazione possono essere organizzati, oltre che da ordini e collegi, anche da associazioni di iscritti agli albi e da altri soggetti, autorizzati dai Consigli nazionali, che dovranno – in fase di delibera – trasmettere la proposta al ministro vigilante, per acquisirne il parere vincolante. La riforma rafforza la possibilità di convenzioni tra Ordini e atenei per il riconoscimento reciproco dei crediti
01|ARCHITETTI
Il regolamento è in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, mentre la scorsa settimana sono state approvate le linee guida. Gli architetti puntano a sviluppare la formazione a distanza da portare a regime da gennaio 2014
02|AGRONOMI E FORESTALI
Il Conaf dal 2010 ha avviato una sperimentazione sulla formazione continua che ha coinvolto circa 8mila iscritti. Il nuovo regolamento sarà approvato entro fine luglio
03|COMMERCIALISTI
Il Consiglio nazionale non ha ancora adottato il regolamento sulla formazione continua
04|AVVOCATI
È allo studio del Cnf la revisione, imposta dalla riforma forense, di modalità e condizioni per l'aggiornamento, che superi il sistema dei crediti formativi
01|FORMAZIONE A DISTANZA
Non ci sono, al momento, vere e proprie proposte di modifica alla normativa. A livello di organizzazione dei corsi, invece, molti Ordini stanno arricchendo le proprie proposte formative attraverso la previsione di corsi, o moduli di corsi, in e-learning che possono essere seguiti dai professionisti a distanza e consentono di maturare un certo numero di crediti formativi.
È il caso dei notai – per i quali è obbligatorio raggiungere 100 crediti in due anni, con un minimo di 40 crediti l'anno – che stanno sperimentando iniziative di telescuola.
Anche gli architetti stanno perfezionando una piattaforma formativa "open source" che sarà operativa a breve, l'obiettivo dichiarato dal presidente Leopoldo Freyrie è di avere un sistema di formazione continua a regime a partire dal 1° gennaio 2014
FORMAZIONE CONTINUA
Canali diversificati per l'aggiornamento
01|IL PUNTO DI PARTENZA
La disciplina delle società tra professionisti (Stp) aperte ai soci di capitale è stata introdotta dalla legge di stabilità 2012 (la 183/2011) ma è rimasta inattuata fino allo scorso mese di aprile
02|LE CONDIZIONI
Già le regole istitutive hanno stabilito che il numero e la partecipazione dei soci professionisti deve coprire la maggioranza dei due terzi. Inoltre viene inserito il vincolo della partecipazione a una sola Stp (neanche il regolamento attuativo ha chiarito se il limite vale solo per i professionisti o anche per i soci di capitale)

Shopping24

Dai nostri archivi